“Dysphoria” è un album che unisce elementi di garage, punk, lo-fi e shoegaze ed è principalmente autobiografico
Il nuovo lavoro discografico racconta della quotidianità con cui ciascuno dei tre membri della band si confronta ogni giorno nella propria provincia. La musica, i suoni e i testi hanno come principale fine quello di essere una “valvola di sfogo”, e i brani contenuti sono il risultato di un classico desiderio di sfogarsi in una realtà che non li rispecchia, cercando una nuova dimensione in cui esistere e poter gridare a pieni polmoni.
Spiega la band a proposito del disco: «Per noi “Dysphoria” è un album che descrive una provincialità di vite emarginate ed indefinite tradotte in suono. Ci teniamo a precisare che non vogliamo calcare il cliché banale del “nessuno mi capisce, sono solo al mondo perché viviamo in provincia”, anzi, per noi la provincia è proprio quella miccia che crea l’esplosione che noi mettiamo nella nostra musica, la non voglia di rimanere in un angolo. Speriamo che vi renda sordi!»
Biografia
Gli Urban Cairo sono un trio formatosi ad Acqui Terme da Giuse (chitarra e voce), Cigo (basso e voce), Vasco (batteria). In un mondo in cui ci si ammala cercando disperatamente di apparire bravi in qualcosa gli Urban Cairo si propongono come alternativa alla monotonia sonora di questi anni senza volersi inventare nulla di nuovo ma proponendo un super-fuzz fatto di sincera rabbia verso una provincialità che non li rispecchia cercando una nuova dimensione in cui esistere e poter gridare a pieni polmoni.



