Il Presidente del Consiglio, assieme ai Ministri Bora Muzhaqi (Politiche per l’infanzia, la gioventù e l’inclusione finanziaria) e Adea Pirdeni (Pubblica amministrazione e lotta alla corruzione), ha riunito nel Palazzo delle Brigate i giovani partecipanti al programma nazionale per l’avviamento alla pratica del lavoro nel settore pubblico
Il Primo Ministro ha dichiarato oggi che tale programma è diventato un ponte per accrescere la capacità di essere occupati e di poter competere e fare valere le proprie competenze sia in madrepatria che all’estero: “Si può scegliere di restare in Albania o di trasferirsi all’estero, pensando che là fuori vi sia la terra promessa del merito, ma grazie ai criteri che abbiamo introdotto nel tempo, chi vince potrà dire grazie a se stesso e chi non vince non potrà dare la colpa alla solita litania della corruzione”.
L’onorevole Rama ha quindi aggiunto che “nel corso di questi 11 anni è stato svolto un lavoro molto serio e difficile, che purtuttavia non è ancora abbastanza per poter dire che sia stato un lavoro compiutamente svolto per la completa trasformazione della PA, ma questa si è nel frattempo trasformata in un luogo sempre più adatto all’accoglienza dei talenti e sempre meno sottoposto alla pressione politica. Non è un caso, ma è stata una precisa volontà del mio Governo, fin dal nostro insediamento, che sia stata approvata e resa vigente l’attuale legge sulla pubblica amministrazione che ha consolidato i ruoli nella PA rendendoli più indipendenti dai capricci di questo o di quel Ministro oppure di questo o di quel partito al potere”.
Grazie al lavoro di autorità politico ministeriali come Adea Pirdeni e Ulsj Manja, quest’ultimo Ministro della Giustizia, “è stato creato nel corso del tempo un team autorevole e rispettato a Bruxelles, che ha proceduto ai negoziati con l’Unione europea e all’adeguamento dell’ordinamento locale. Ebbene, chi di Voi entrerà a fare parte della pubblica amministrazione, nel corso dei prossimi cinque anni avrà il privilegio di poter concorrere a fare dell’Albania uno Stato appartenente a tutti gli effetti alla UE, un cammino che in altri tempi avrebbe richiesto 500 anni”.
“Da tre anni, cioè da quando ho avuto il privilegio di assumere la carica di Ministro delle politiche per l’infanzia e la gioventù – ha aggiunto l’onorevole Bora Muzhaqi – ho l’onore di coordinare il Programma nazionale per l’avviamento alla pratica di lavoro. Sono circa 1300 i giovani che hanno beneficiato in questi 36 mesi del piano straordinario di tirocinio, e 500 di loro sono entrati a fare parte della pubblica amministrazione”.
Un impegno – ha aggiunto Muzhaqi – “che coinvolge tutte le strutture delle istituzioni governative, a partire dalle segreterie dei Ministri, fino agli apparati dei ministeri, alle agenzie indipendenti e alle squadre dei 61 Comuni della Repubblica d’Albania. I giovani dai 21 ai 26 anni hanno la possibilità di scegliere tra 1200 posizioni che vengono lanciate ogni anno grazie a questo programma”.
“Il settore pubblico – ha concluso la Ministra per la pubblica amministrazione, onorevole Adea Pirdeni rivolgendosi all’ampia platea dei presenti – oggi è competitivo sul mercato del lavoro, soprattutto per i giovani appena laureati come voi. Sappiamo che è ancora molto il lavoro da compiere per rendere ulteriormente attraente il lavoro nel settore pubblico. Per questo abbiamo avviato il piano per elevare il salario medio a 900 euro mensili, e per rivitalizzare l’intero settore degli immobili pubblici, destinando gli stessi ad ambienti migliori e confortevoli per tutti i nostri colleghi. Infine, daremo presto attuazione al bando per il programma espressamente dedicato ai talenti eccellenti”.
