Il Primo ministro ungherese, nonché Presidente di turno dell’Unione, ha dichiarato oggi che il Paese balcanico avvierà a tutti gli effetti i negoziati con la Commissione europea già dalla prossima settimana al vertice in Lussemburgo
In una dichiarazione congiunta con il collega Edi Rama, svolto a Budapest, l’onorevole Orban ha affermato che la visita in Ungheria “è un’ottima opportunità per tutti noi, non solo per discutere della situazione specifica, ma anche in generale per parlare del futuro delle politiche europee e della situazione in atto nei Balcani occidentali. L’amico Rama è un artista della politica, e lo ringrazio per le conversazioni avute finora”.
L’Albania, ha proseguito il Premier della Nazione magiara, merita da subito di essere parte della famiglia comunitaria europea: “Ho chiesto aiuto all’amico Edi, perché ora abbiamo l’opportunità di accelerare, perché i Paesi dei Balcani occidentali aspettano in media 15 anni per entrare a far parte dell’Unione. Ne ho parlato proprio a Strasburgo, perché penso che la migliore cura per tutta l’Europa sia che l’Unione accolga i Balcani occidentali nella propria famiglia, perché così il sangue circolerà meglio in noi. L’Albania ha condotto un ottimo lavoro durante i colloqui con le Istituzioni della Commissione, in un processo basato sul merito nel vero senso della parola ma che purtroppo ha dovuto subire problemi creati da ostacoli politici”.
Tuttavia, ha aggiunto l’onorevole Orban, “posso dire che siamo vicini al traguardo, perché la prossima settimana a Lussemburgo svolgeremo la Conferenza intergovernativa tra UE e Albania, e sarà aperto il primo capitolo del gruppo, sui temi basilari, e per questo vorrei congratularmi con il Primo Ministro Rama e con il Popolo e la comunità dell’Albania. Sono molto orgoglioso che questo momento avvenga in un periodo in cui l’Ungheria detiene la presidenza del Consiglio dell’Unione”. In effetti, ha precisato il leader governativo di Budapest, “l’ultima volta che abbiamo avuto simili discussioni è stato quando eravamo alla Presidenza e la Croazia è diventata un Paese membro della UE, e da allora non si sono verificate altre adesioni”.
Nello spirito di una politica responsabile improntata a buon vicinato, l’Ungheria ha aiutato Bruxelles “offrendo sostegno finanziario ai Paesi dei Balcani occidentali. Quindi non è necessario aspettare l’adesione formale e burocratica per trarre vantaggio, perché esiste già uno strumento che avvantaggia i Paesi dei Balcani occidentali in termini di integrazione dei rispettivi mercati”, ha concluso Orban.
Rama: Albania grata all’Ungheria, al lavoro del Commissario UE Oliver Varhelyi e all’amicizia di Orban
“L’Albania ha sempre visto l’Ungheria come un esempio e un modello in termini di riforme interne amministrative e governative”. Lo ha ribadito il Primo ministro albanese, onorevole Edi Rama, in conferenza stampa da Budapest: “Le riforme devono trovare delle soluzioni creative affinché i ministeri siano sempre più efficienti, talvolta partendo da condizioni poco incoraggianti in termini di finanze. Chiediamo quindi di imparare sempre di più dall’Ungheria e da tutti coloro che gestiscono diversi settori fondamentali”.
In merito al rapporto con Orban: “Sono davvero onorato per come mi ha presentato il Primo ministro, mio amico. Non so se sia meritato, ma queste sue parole significano davvero molto per me. Tutti sanno che Viktor Orban è probabilmente la persona più facile da incolpare per tutto ciò che accade nel mondo, ma per me è una delle persone più gentili con cui parlare delle diverse vicende che accadono a livello globale, ma anche della storia come riferimento per programmare al meglio il futuro”.
Un futuro comunitario ed europeo.
