Forse non tutti sanno che a Cagliari, fra pochissimo, ci sarà un inedito evento internazionale di Tennistavolo da non perdere per nessuna ragione
Dopo il successo dei campionati italiani assoluti del 2023, il capoluogo sardo, da martedì 22 ottobre a domenica 27 ottobre 2024 accoglierà i mostri sacri mondiali della disciplina che si ritroveranno al PalaPirastu di via Rockfeller. Il Comitato sardo della FITeT è parte integrante dell’organizzazione che nella sua struttura piramidale vede al vertice la Federazione Italiana Tennistavolo, la World Table Tennis, che risponde alla International Table Tennis Federation. Importantissimi anche i patrocini della Regione Sardegna e del Comune di Cagliari. In attesa di ulteriori informazioni che saranno via, via diffuse, si ricorda agli appassionati e ai curiosi che l’ingresso al WTT Feeder Cagliari sarà libero.
TROFEO CONI 2024: SARDEGNA SENZA INFAMIA E SENZA LODE
Non è arrivata la super prestazione dello scorso anno perché ripetersi è sempre complicato. La rappresentativa FITeT Sardegna deve così passare il testimone all’Alto Adige che battendo la Toscana si è imposto nell’edizione siciliana del Trofeo CONI 2024, disputatasi al PalaCanino di Altofonte (Palermo).
Per i tre giocatori seguiti dal tecnico regionale Francesca Saiu giunge un undicesimo posto, frutto di tre successi e altrettante sconfitte. Nella prima fase a gironi il trio costituito da Federico Casula, Edoardo Ian Eremita, entrambi del Tennistavolo Sassari e Anna Dessì (Muravera TT), perdono con la Toscana ma si rifanno con l’Umbria ed accedono al tabellone ad eliminazione diretta dove subiscono un altro stop da parte della Lombardia.
Provano a restare tra le prime otto dominando l’Emilia Romagna ma successivamente anche la Campania si dimostra più concentrata vincendo di misura. I sardi raddrizzano un po’ il tiro completando l’esperienza siciliana mettendo ko la Puglia.
LE IMPRESSIONI DELL’ALLENATRICE FRANCESCA SAIU
Si dichiara contenta a metà. Francesca Saiu non demonizza l’undicesimo posto finale perché il compitino svolto viene remunerato con una sufficienza.
Francesca Saiu, però…
Però mi è dispiaciuto che nelle partite dove potevamo dire la nostra e nel contempo andare avanti nel tabellone ci sono state delle prestazioni opache che non mi aspettavo.
Andiamo al sodo..
Delle tre sconfitte totali subite, quella con la Campania mi ha lasciato l’amaro in bocca perché Anna è completamente mancata come gioco; nelle altre partite ha invece detto la sua battendo, in due circostanze, avversarie che stavano avanti a lei in classifica. Se ce l’avesse fatta con la campana di sicuro saremmo entrati nei primi otto.
Altre considerazioni?
Bene anche la prima parte del doppio con Dessì-Eremita che sono riusciti a sconfiggere il doppio della Toscana, delegazione giunta poi in finale. Non avevano mai giocato insieme e sono stati bravissimi a trovare subito un feeling. Ne hanno vinti due su tre, purtroppo con la Campania neppure Edoardo Ian si è espresso al meglio.
Manca da analizzare Casula
Questa volta non abbiamo potuto ammirare il Federico scoppiettante e scintillante delle passate occasioni, ma le giornate no possono capitare a tutti e di sicuro si rifarà..
Per il resto che esperienza è stata?
Manifestazione molto bella, location idem, con un panorama mozzafiato. Sicuramente la migliore da quando frequento questa manifestazione. Siamo stati penalizzati perché il CONI aveva intenzione di farci giocare in una sala che non era assolutamente idonea e accettabile. Per fortuna la FITeT si è prodigata per trovare una area dignitosa, anche se dal quartier generale distava 50 minuti e questo aspetto ha reso meno dilettevole il tutto.
Nei pochi momenti liberi però i ragazzi si sono divertiti facendo nuove amicizie, consolidando i rapporti e interpretando al meglio lo spirito della manifestazione.



