Il vertice del Processo di Berlino 2024 ha riunito oggi, nella capitale tedesca, i Capi di Stato e di governo dei 6 Paesi dei Balcani occidentali: Albania, Bosnia-Erzegovina, Montenegro, Kosovo, Macedonia del Nord e Serbia, a cui si sono aggiunti i rappresentanti degli Stati aderenti all’Unione Europea, sotto l’egida della riconfermata Presidente della Commissione Ursula von Der Leyen e del Presidente di turno Viktor Orban
Per l’Italia, è intervenuto il nostro Vicepremier e ministro degli esteri e della cooperazione internazionale onorevole Antonio Tajani
Il Primo Ministro dell’Albania, onorevole Edi Rama, ha condiviso le immagini sui social media istituzionali mentre era a colloquio con la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen e con il cancelliere tedesco Olaf Scholz. Il vertice si concentra sulla cooperazione regionale, sul mercato integrato comune e sull’agenda della transizione verde, ecologica e digitale, per i Balcani occidentali.
Durante il summit plenario vi sarà la firma di una dichiarazione congiunta sul nuovo piano d’azione congiunto, unitamente a un accordo per aumentare il livello di accessibilità e il grado di parificazione e di reciprocità dei titoli e delle abilitazioni emesse dagli Istituti di istruzione tecnica professionale superiore della penisola.
Il Processo di Berlino è stato avviato nel 2014 dall’ex cancelliere tedesco Angela Merkel con l’obiettivo principale di consentire all’area del Western Balkans di avvicinarsi alla UE. Tirana ha ospitato un anno fa, il 16 ottobre 2023, l’edizione di tale conferenza verticistica, tenutasi per la prima volta fuori dai confini dell’Unione, con la partecipazione dei 6 Primi Ministri della regione, nonché di funzionari apicali rappresentanti di organizzazioni internazionali di oltre 25 Nazioni.
Il Piano di assistenza della Commissione di Bruxelles per la penisola d’oltre Adriatico prevede per l’Albania una dote pluriennale di 922 milioni di euro, aggiuntivi agli ordinari fondi IPA, Interreg e di sviluppo e coesione.
