PARLA ITALIANO IL PROGETTO DEL FUTURO EXPO ALBANIA

0
37

Durante un evento pubblico svoltosi a inizio settimana presso l’ufficio del Primo Ministro Edi Rama, è stato presentato uno studio di fattibilità per la creazione del Tirana Exhibition Centre – EXPO Albania

L’elaborato è stato finanziato dall’Agenzia del Ministero degli affari esteri della Repubblica Italiana per la Cooperazione allo sviluppo, e alla sua redazione ha provveduto l’Università di Verona in collaborazione con l’ente “Verona Fiere”. L’analitico documento include una esaustiva e puntuale mappatura del contesto macroeconomico, a cui fanno seguito un modello di business, un piano finanziario e di gestione, nonché diverse raccomandazioni per l’esecuzione dei lavori e per il primo avviamento dell’infrastruttura fieristica.

Stefano Salmaso (Ambasciata italiana)

Il fascicolo complessivo è stato pertanto consegnato alla omologa controparte locale Albanian Investment Corporation – AIC, nel novero di una cerimonia che è stata ospitata lo scorso lunedì mattina negli spazi del Cod, il centro per il dialogo aperto nella presidenza del Consiglio dei Ministri.

Ministro Arbjan Mazniku 

EXPO Albania intende essere una delle principali sedi espositive nella regione dei Balcani occidentali, cogliendo l’oramai strutturale sviluppo turistico della Nazione albanese dal punto di vista anche fieristico e congressuale; l’opera è progettata strategicamente per promuovere scambi, partnership internazionali e opportunità di sviluppo multilaterale.

Ministri Blendi Gonxha e Delina Ibrahimaj

Situata a 7 chilometri dal centro della Capitale e prossima all’aeroporto internazionale di Rinas “Madre Teresa”, l’area così designata offrirà un’espansione di 17.000 metri quadrati, dove saranno ricompresi padiglioni espositivi e sale per conferenze e per eventi. Sarà una straordinaria vetrina per le eccellenze industriali locali ed estere, nonché per fiere agricole, conferenze aziendali e festival tematici al servizio della visibilità e delle dialogo entro e fra i segmenti fondamentali dell’economia albanese come turismo, energia e agricoltura.

Direttrice Aic Elira Kokona 

Alla presentazione hanno partecipato le aziende albanesi alla presenza dei tre Ministri albanesi Arbjan Mazniku, Delina Ibrahimaj e Blendi Gonxha (Governo Locale, Imprese e Commercio, Economia, Cultura e Innovazione), del rappresentante dell’Ambasciata d’Italia dr Stefano Salmaso, del Prorettore dell’Università di Verona e dei partner e amministratori di “Verona Fiere”.

Stefania Vizzaccaro, direttrice responsabile dell’agenzia della Farnesina AICS Tirana, ha spiegato che nel corso degli ultimi vent’anni la Cooperazione italiana ha agevolato con strumenti tecnici ed economici “le piccole e medie imprese albanesi, fornendo assistenza, formazione e fondi in diversi settori come l’agroalimentare, il turismo, la cultura e l’ambiente. Crediamo fermamente che lo sviluppo economico possa e debba essere sostenibile, in termini di produzione e consumo, e che l’inclusione sociale e la protezione dei gruppi più vulnerabili siano essenziali in questo processo e anche nel contesto di un progetto epocale come Expo Albania. Il coinvolgimento del settore privato rappresenta il passo più recente compiuto nella strategia della Cooperazione italiana allo sviluppo”.

Una sessione tecnica svolta nel pomeriggio della medesima giornata, ha offerto un’ulteriore opportunità per puntualizzare questioni specifiche con i rappresentanti del settore privato e delle istituzioni governative.

Elira Kokona, Direttrice esecutiva della Albanian Investiment Corporation, ha ricordato nel proprio messaggio augurale e introduttivo il ruolo svolto da Aic nella cooperazione con l’Italia, per quanto riguarda i piani reciproci per la valorizzazione dei beni demaniali, e il contributo diretto alla creazione di zone dedicate allo sviluppo di startup o all’ampliamento di imprese innovative, come nel caso più recente di Durana Tech Park, 140.000 metri quadrati che si estendono in località Xhafzotaj nella contea di Durazzo.