Nicola Di Marco (Capogruppo M5s Lombardia): «Immediato stop alla procedura di licenziamento avviata dall’azienda, sostegno alle iniziative sindacali a cominciare dal corteo del prossimo 28 ottobre, convocazione di un tavolo regionale e presentazione di un’interrogazione parlamentare, per alzare il livello di attenzione attorno quanto sta accadendo negli stabilimenti Bystronic di Pieve Emanuele e San Giuliano Milanese.
Questo è quello che faremo e che abbiamo chiesto al termine dall’audizione convocata oggi, su mia iniziativa, dall’ufficio di presidenza della Commissione regionale Attività produttive, con i vertici di Bystronic Automation Technology S.p.A., le rappresentanze sindacali e le istituzioni.
L’azienda non ha fornito dati a sostegno delle proprie iniziative, che riteniamo inaccettabili sia nella forma che nella sostanza. Nella forma perché è intollerabile che 150 lavoratori, e le loro famiglie, siano trattate come un numero e non come un fattore parte essenziale di quel tessuto sociale, che permette alla nostra regione di eccellere nella produzione.
Nella sostanza, perché di fatto, la situazione di Bystronic Automation Technology S.p.A non sembra corrispondere nei numeri a quella di una conclamata e irreversibile crisi aziendale.
Continueremo a vigilare affinché anche Regione Lombardia attivi tutti gli strumenti di cui dispone, al fine di interrompere una procedura che rischia di rappresentare un pericoloso precedente, per tutti i lavoratori lombardi» così il capogruppo del Movimento Cinque Stelle in Consiglio regionale, Nicola Di Marco, al termine dell’audizione da lui richiesta in Commissione regionale Attività produttive in merito alla situazione della società Bystronic Automation Technology S.p.A. di Pieve Emanuele e San Giuliano Milanese con l’organizzazione sindacale Fiom Cgil Milano, un rappresentante della società e gli enti locali interessati.


