I 60 anni dello “strategico” ITC di Torino

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Un Istituto, di eccellenza a livello mondiale, per la formazione al lavoro

TORINO –  Questa città ha una lunga tradizione di tecnologia, innovazione e cooperazione internazionale, quindi luogo ideale per una sede “major”.

In questi giorni si celebra infatti un anniversario importante (il 60° dalla fondazione), relativo ad un “super istituto” di formazione  e crescita che non in molti conoscono e che segnaliamo per giovani attivi, aperti ed intelligenti che hanno a cuore un certo tipo di formazione e di lavoro “diverso dal solito”, il “ITCILO”.

L’International Traiding Centre di Ilo è un servizio di formazione dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro, “figlio” delle Nazioni Unite, con sede a Ginevra (fondato nel 1964, dispone di una rete mondiale di esperti tecnici e di uffici in oltre 40 Paesi), che si occupa di promuovere un lavoro dignitoso e produttivo in condizioni di libertà, uguaglianza, sicurezza e dignità umana per uomini e donne (non tutti i lavori hanno questi requisiti etico-sociali).

Si tratta di una delle poche istituzioni di formazione al mondo che offrono Master orientati allo sviluppo preparando leaders “di qualità sociali” oltre che “di competenze tecniche”, diversi, che operano e promuovono un mondo più sostenibile attraverso la creatività, un lavoro di squadra e le corrette competenze tecnico-pratiche.

Il Centro venne fondato nel 1964 dall’ILO – agenzia dell’ONU che promuove la giustizia sociale, i diritti umani e le norme internazionali del lavoro – in collaborazione con il governo italiano, con lo scopo di creare un polo di perfezionamento e specializzazione per i professionisti e gli operatori delle tre anime che compongono l’ILO – governi, lavoratori e imprenditori (“…per dare risposte alle grandi sfide legate alle realtà sociali odierne del mondo del lavoro e dei diritti umani…) – organizzando corsi regolari, corsi post-laurea, programmi su misura e progetti di potenziamento delle competenze già acquisite.

All’avanguardia nella società moderna, rilascia tre tipologie di credenziali – Certificato di partecipazione, Certificato di Merito e Diplomi – sulla base delle ore di apprendimento e dei crediti formativi.

Il Certificato di partecipazione viene rilasciato ai partecipanti che si registrano e completano un corso di un’ora; il Certificato di Merito viene rilasciato ai partecipanti selezionati che completano un corso di durata tra 60 e 300 ore di apprendimento, compresa una valutazione finale; infine il Diploma, che viene consegnato ai partecipanti selezionati che completano un’attività di formazione singola o multipla della durata minima di 300 ore di apprendimento, compreso un progetto di base. Inoltre il Centro organizza eventi, giornate dedicate ai vari problemi della società civile, dibattiti, studi…; un ricco calendario per tutto l’anno diretto a informare e formare specialisti competenti.

I programmi medi di formazione specializzati presso il Centro durano solitamente da una settimana a cinque settimane e sono gestiti da “facilitatori” certificati. Sono tantissimi questi corsi, che spaziano dai moduli gratuiti autoguidati alle accademie di più settimane.

Per saperne  di più si possono conoscere i dettagli sul sito Turin Learning Approach alla voce “Courses” del link:
https://www-itcilo-org.translate.goog/training/.

Il Centro non si limita a erogare attività formative in aula; i partecipanti hanno anche accesso alla piattaforma del Campus, ad esperienze di realtà virtuale, ai laboratori pratici e molto altro ancora. Gli attestati digitali sono un modo semplice per dimostrare e condividere i risultati formativi conseguiti.

Non si offrono solo corsi di formazione: i partecipanti sono guidati attraverso percorsi di apprendimento che prevedono laboratori interattivi, strumenti di collaborazione virtuale e le più recenti tecnologie didattiche.

Gli elementi caratterizzanti e fondamentali di questi programmi di formazione sono l’inclusione, l’impatto e l’innovazione.

Il Centro vanta quasi 50 anni di esperienza nel campo dell’apprendimento e della formazione, oltre alla collaborazione con il sistema delle Nazioni Unite e con altri centri di eccellenza in tutto il mondo.

Anche online, la varietà dei partecipanti traspare in modo evidente. Il variegato mosaico di generi, nazionalità e professioni è uno dei maggiori punti di forza del Centro, giacché le persone accorrono da tutto il mondo per imparare, fare rete e mettere in pratica nuove competenze.

Tutto ciò si aggiunge ai programmi personalizzabili. L’apprendimento avviene senza sforzo quando i programmi e i metodi d’insegnamento tengono conto delle esigenze individuali e dei contesti locali, mentre quello permanente dura più a lungo.

Certificati e diplomi, quindi, non solo Master! Nelle principali lingue: inglese, francese, spagnolo e anche portoghese e arabo…

Il Centro internazionale di formazione dell’ILO – voluto fortemente anche da Giovanni Agnelli nell’allora Palazzo del Lavoro – si trova oggi in viale Maestri del Lavoro, 10 – 10127 Torino, immerso nel verde Parco del Valentino; impiega circa 300 persone e dallo scorso anno ne è direttore il francese Christophe Perrin  (classe 1968), già dipendente delle Nazioni Unite.

Clicca questo link per: Scopri di più  ed anche sapere altro: Chi siamo.

Note finali. Nello scorso anno con un budget di circa 45 milioni di euro sono state “ospitate” circa 2800 persone.

L’economia sociale, verde e digitale, le transizioni epocali in atto, le diversità e le inclusioni, l’intelligenza artificiale – oltre al più volte citato mondo del lavoro – hanno così un “interlocutore” valido, preparato e con molta esperienza che sarà certamente utile al miglioramento sociale locale ed internazionale.

Nella composizione fotografica: il direttore Perrin, il logo dell’ILO ed una panoramica dall’alto del Centro; foto estratte da Facebook.
franco cortese

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