MENO DEBITO PUBBLICO, PIÙ CREDITO AL CONSUMO

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Interessante rilevazione statistica della Banca centrale della Repubblica d’Albania, dalla quale risulta che i progressi acquisiti sul piano del prodotto interno lordo, e del contenimento ulteriore del debito pubblico, hanno creato le condizioni per una crescita del livello fiduciario e della propensione a contrarre finanziamenti volti alla copertura dei mutui prima casa e dei beni di consumo durevoli 

Ciò rappresenta altresì il termometro del buon ottimale livello di capitalizzazione e patrimonializzazione del settore bancario come partner di sistema per una liquidità continuativa e accessibile

Il rapido miglioramento dell’attività economica nel paese si è riflesso nell’aumento dei numeri e degli importi medi relativi al credito al consumo.

La Banca nazionale d’Albania, presieduta dal Governatore Gent Sejko, ha annunciato che l’aumento dei consumi familiari standard ha ampliato la domanda di prestiti da parte dei privati, mentre le condizioni e i termini del credito concedibile sono rimasti invariati rispetto al trimestre precedente.

Secondo l’Istituto centrale, i prestiti retail nel mese di settembre ultimo scorso sono ammontati a 680 milioni di euro equivalenti, con un aumento dell’1,7 per cento rispetto al periodo di agosto.

La banca centrale informa che dei 2,1 miliardi di euro equivalenti, che rappresentano l’importo totale dei prestiti concessi dagli istituti di secondo livello ai soggetti privati, alla fine di settembre, 1,34 miliardi erano destinati all’acquisto di abitazioni principali e secondarie.

Secondo le categorie, risulta che il 61 per cento del prestito ricevuto e denominato in valuta nazionale Lek, è stato utilizzato per l’acquisto di alloggi da parte di privati, un altro 21 per cento del totale è stato indirizzato all’acquisto di beni durevoli e non durevoli, il 10 per cento è servito all’acquisto di attrezzature e il restante 4 per fronteggiare scoperti e finalità diverse.