“YENA”, il primo singolo di NJKA

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“Yena” è un brano che parla della fine di una relazione e di quanto a volte sia difficile lasciar andare l’altro

Il testo è contorto proprio come il vissuto: si parla velatamente di sensi di colpa, di malinconia, rabbia e a tratti accettazione e rassegnazione; emozioni contrastanti.

Con la parola “iena”, ripetuta nel ritornello, si vuole intendere una persona che, anche se involontariamente, risulta aggressiva e crudele a causa del proprio caos mentale e che, in qualche modo accetta quella parte di sé con la consapevolezza di aver ferito qualcuno che non lo meritava.

Spiega l’artista a proposito del brano: «Scrivendo “Yena” ho provato un grande senso di liberazione dopo essermi sentita fuori posto per mesi. Ho lavorato molto sulla stesura del testo in quanto questo è stato il mio primo brano a NASCERE in italiano…inaspettatamente. Prima di questo momento, infatti, la mia mente (molto probabilmente per i miei ascolti) ha sempre ideato i miei pezzi direttamente in lingua inglese, costringendomi a delle traduzioni che però non rendevano giustizia alla lingua originale, facendomi sentire limitata.

Con “Yena”, anche grazie ai miei maestri del conservatorio che mi hanno spronata all’ascolto di musica più complessa e dai testi più ricercati, sono riuscita finalmente a superare quella barriera e per questo, ho deciso di esordire proprio con lei: nonostante io non sia nella mia “comfort language” in questo brano riesco a sentirmi me stessa e soddisfatta del mio lavoro; esattamente ciò che mi serve!».

Biografia

“Njka” è un nome d’arte legato alle radici nell’infanzia dell’artista e nella sua città d’origine, Catania, un elemento che non poteva essere escluso dal suo percorso artistico. Il nome si riferisce a un nomignolo affettuoso, “nica” (che significa “piccola”), attribuito dai familiari durante i suoi primi anni di vita. Tuttavia, richiama anche una fase della sua infanzia in cui le venivano associati termini come “nana” e “gnoma”, che la facevano sentire inadeguata.