La campagna è realizzata con il patrocinio dell’associazione pazienti Aicarm Aps (Associazione Italiana Cardiomiopatie), di Sic (Società Italiana Cardiologia) e Anmco (Associazione Nazionale Medici Cardiologi).
La malattia
Anche solo fare una passeggiata o salire le scale può essere difficile per chi soffre di cardiomiopatia ipertrofica ostruttiva, e la sensazione che si prova è quella di vivere una vita da spettatori seduti invece che da protagonisti, come spiega Franco Cecchi – Presidente dell’Associazione Italiana Cardiomiopatie (Aicarm), che sostiene la campagna. Il cui simbolo è, non a caso, una panchina, ma dalla curiosa forma di un foglio: un’istallazione che vuole ricordare l’importanza dell’informazione.
La diagnosi
La diagnosi di cardiomiopatia è un momento che spesso sconvolge chi ne è affetto e i suoi familiari. I pazienti con Cmi ostruttiva sono spesso limitati nelle loro attività quotidiane, come salire le scale o fare una passeggiata. Una vita che sembra più di stare a guardare ‘seduti’ che di vivere. Per questo, come Aicarm, abbiamo deciso di sostenere questa campagna per far comprendere a tutti l’impatto di questa patologia” continua Cecchi.


