Risorse concentrate su alcune priorità tenendo i conti in ordine”.Così la premier Meloni difende la Manovra, incontrando i sindacati a Palazzo Chigi.
“Ereditiamo debiti come macigni. Puntiamo alla crescita, non al consenso”. “Coinvolgiamo banche e assicurazioni per finanziare misure. Quando invece si sostenevano, nessuno invocava la rivolta sociale”, sottolinea.
Reso “strutturale il passaggio da 4 a 3 aliquote Irpef. Interverremo ancora, ma dipenderà anche da risorse che verranno da concordato preventivo”.


