Il Premier on. Edi Rama e la Vicepremier e Ministro dell’energia on. Belinda Balluku hanno incontrato ieri il Presidente dell’Azerbaijan, on. Ilham Aliyev, nella capitale Baku

I colloqui sono stati propedeutici alla firma di un memorandum di cooperazione tra lo stesso Dicastero della Repubblica d’Albania, la società pubblica AlbGaz, e la compagnia petrolifera statale azerbaijana, Socar, per la costruzione, posa e sviluppo della rete di gassificazione e teleriscaldamento della città di Korca, nella parte meridionale del Paese delle Aquile, in una zona già interessata dal passaggio del gasdotto Tap.
In una dichiarazione per il mass media subito dopo la firma dell’accordo binazionale, l’onorevole Balluku ha affermato che tale accordo sarà operativamente efficace dal 2025: “Qui a Baku, durante gli sviluppi del summit climatico mondiale Cop 29 fra i Capi di Stato e di Governo, avevamo all’ordine del giorno questo accordo sulla rete del gas a Korca, che infine diventa realtà. I nostri piani sono di iniziare i lavori il prima possibile, cominciando da tutta la parte ingegneristica adesso che lo studio di fattibilità è terminato. Si prevede che il progetto inizierà l’anno prossimo per essere consegnato nel 2027”.

L’obiettivo è quello di coprire tutta la rete di distribuzione della città di Korça, raggiungendo le imprese che operano in questa città fondamentale di cerniera con la Grecia e con la Macedonia del Nord: “Va tenuto presente che quanto più si estenderanno la gassificazione e il teleriscaldamento in Albania, in base al piano strategico settoriale del nostro Governo, tanto più si ridurranno i costi al dettaglio di questo prodotto e servizio energetico che verrà erogato ai cittadini”, ha puntualizzato Balluku, aggiungendo che la rete verrà in secondo tempo estesa alla zona di Pogradec e alla zona di Erseke sempre nella contea di Korca.
Una veduta della città lacustre e lagunare di Pogradec
Il progetto sarà articolato in più fasi, e sarà accompagnato da piani di incentivazione agli insediamenti aziendali e di riduzione dell’onere della bolletta media in capo a famiglie e unità d’impresa.
“All’inizio – ha proseguito Balluku – il nostro Governo, e gli enti a esso strumentali, sosterranno questa nuova procedura, tenendo presente che vogliamo offrire al mondo produttivo la possibilità di scegliere tra più fonti alternative di energia, e perciò prevediamo che la gassificazione del Paese continuerà fino al 2030, coprendo la maggior parte delle città a vocazione industriale”.

“Korca è un’area fortunata perché il gasdotto Tap passa attraverso il suo territorio, in una realtà i cui abitanti sono buoni pagatori delle bollette dell’acqua, della luce e di tutte le altre utenze fiscali e tariffarie, e questo credo che abbia reso Korca una città attraente per essere punto di partenza del piano di copertura dell’intera Albania da qui al 2030 e anche oltre – ha aggiunto l’onorevole Niko Peleshi, attuale capogruppo parlamentare del partito socialista e leader del PS per il distretto di Korca – Quella del memorandum di oggi è un’ottima notizia per le famiglie, le imprese attuali, i ristoranti e alberghi e le altre attività esistenti, ma altresì per le nuove imprese, che quando pensano a dove collocare la propria attività potrebbero decidere di scegliere Korca dove avremo la disponibilità di una fonte di energia alternativa più economica per il riscaldamento di tutti i locali”.
Balluku ha infine ribadito che l’Albania si impegna a proteggere l’ambiente e a non utilizzare la legna per il riscaldamento: “Abbiamo dovuto lavorare insieme per due anni consecutivi per quanto riguarda il legname, sempre meno disponibile tenendo conto delle esportazioni dalla Macedonia del Nord e dal Kosovo, poiché, dal momento che siamo oggi al summit della COP 29, dobbiamo tenere presente che tutta la politica per la tutela ambientale ci impone di andare nella direzione del non utilizzo delle fonti legnose per il riscaldamento”.
La Vicepremier Balluku ha confermato gli elogi a Korca: “Questa contea è stata scelta per pilotare tale progetto, ovvero la Strategia nazionale di gassificazione del Paese sostenuta da Socar, azienda di eccellenza dell’Azerbaijan, proprio perché la gente di Korça ha dimostrato ottimo senso civico in termini di gestione completa delle bollette, senza mai creare crediti inesigibili per nessuna delle società di pubblica utilità del servizio elettrico piuttosto che idrico”.





