Intervento del vertice della sede diplomatica italiana in Albania presso l’accademia delle Fiamme gialle nel capoluogo provinciale orobico che proprio quest’anno celebra il proprio quarantennale
Nel contesto della speciale amicizia e cooperazione fra Italia e Albania, il ruolo svolto dalla Guardia di finanza si colloca nella funzione fondamentale di presidio della legalità, di contrasto ai traffici illeciti e di creazione di un contesto improntato all’emersione dell’economia reale e all’equa concorrenza fra le imprese.
In tal senso, il contributo delle Fiamme gialle si è sempre rivelato prezioso al fine di affiancare il lavoro delle istituzioni governative e diplomatiche di entrambi i Paesi per una crescente integrazione economica e commerciale rispettosa di ordinamenti e normative non di rado complesse e tali da richiedere costanti aggiornamenti professionali delle forze in campo.
Per questo è da elogiare l’iniziativa dell’Accademia della Guardia di finanza, basata nella città di Bergamo – quotidianamente collegata con l’Albania e con il resto dei Balcani occidentali grazie allo strategico Aeroporto di Orio al Serio – che ha ospitato un incontro dedicato alla Diplomazia e alle relazioni internazionali con la partecipazione degli Allievi Ufficiali e con l’adesione della Direzione generale della Farnesina (il nostro Ministero degli affari esteri e della cooperazione) per la UE e degli Ambasciatori della Repubblica Italiana basati a Tirana e nelle capitali degli altri Stati balcanici.
Il convegno ha consentito un fruttuoso scambio di esperienze con i vertici apicali della diplomazia in una regione di area vasta geograficamente prossima all’Italia e in cammino verso l’integrazione dei mercati comunitari e l’adesione all’Unione Europea.
Come evidenziato dalla nostra Ambasciata in Tirana in un post pubblicato sui propri social media istituzionali, “si è parlato di allargamento dell’Unione Europea, che rappresenta un tema prioritario per l’Italia nell’area dei Balcani occidentali. L’Italia ha sempre sostenuto il percorso europeo dell’Albania, che sta avanzando in modo promettente. Un avvicinamento che deve molto anche al grande lavoro della Guardia di finanza, presente da anni nel Paese delle Aquile con operazioni congiunte, formazione e condivisione delle buone pratiche e prassi”.
L’accademia della GDF di Bergamo festeggerà alla fine di quest’anno il primo quarantennale della propria presenza operativa nel capoluogo orobico, che coincide nel calendario con il giorno del primo dicembre. Con la riunificazione dei corsi di Accademia e di Applicazione e Speciali, presso il complesso degli ex Ospedali Riuniti bergamaschi, è stata inaugurata il 27 ottobre 2021 la nuova e attuale sede accademica.
Dallo scorso mese di luglio, Comandante dell’Accademia è il Generale di Divisione Cosimo Di Gesù.
Dir politico Alessandro Zorgniotti
