Scholz cede, la fiducia sarà votata il 16 dicembre. La Germania verso elezioni anticipate a febbraio

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Il cancelliere tedesco Olaf Scholz affronterà il prossimo 16 dicembre un voto di fiducia da parte della Dieta federale (Bundestag), la più importante delle due camere del parlamento della Germania. Lo hanno annunciato, in due distinte comunicazioni alla stampa, il capogruppo del partito socialdemocratico (Spd) Rolf Mützenich e il leader dei cristianodemocratici (Cdu) Friedrich Merz: rispettivamente, i principali partiti delle attuali maggioranza e opposizione.

La data era stata fissata al 15 gennaio ma Scholz è stato costretto a rimetterla in discussione da forti pressioni bipartisan. La necessità del passaggio parlamentare nasce dalla rottura, martedì scorso, tra il cancelliere e Christian Lindner, fino a quel giorno minsitro delle Finanze. Con il licenziamento di Lindner, il governo ha perso l’appoggio del partito liberale e ora non ha più una maggioranza parlamentare: per questo, a meno di improbabili sorprese, Scholz non otterrà la fiducia e si andrò a nuove elezioni. La data dovrebbe essere il 23 febbraio e la Cdu, con il 32% accreditato dai sondaggi, è nettamente favorita. Friedrich Merz, ex grande rivale di Angela Merkel, ha ottime chance di essere il prossimo cancelliere.

Ciò che è difficile prevedere è quali saranno i partner della nuova coalizione, dato che le legge elettorale tedesca, proporzionale con soglia di sbarramento, non assegnerà la maggioranza assoluta dei seggi ai cristianodemocratici. Sembra del tutto esclusa un’alleanza con il partito di estrema destra Alternative für Deutschland (AfD), che nei sondaggi è appena sotto il 20%. Friedrich Merz vorrebbe evitare una coalizione a tre, ma potrebbe esservi costretto: i restanti partiti dovrebbero uscire ridimensionati dalle urne, l’Spd al 15,5%, i Verdi all’11,5%, i liberali al 5%.