Mafia, maxi evasione dell’Iva: false fatturazioni per 1.3 miliardi, 47 le misure cautelari

0
24
evasione

Associazione per delinquere finalizzata alle frodi fiscali e al riciclaggio, aggravata dal metodo mafioso: con queste accuse sono state eseguiti 47 arresti nell’ambito di “Moby Dick”, maxi operazione della Procura europea (Eppo) di Palermo e Milano – eseguita dalla guardia di finanza e dal  Servizio centrale operativo (Sco) della polizia –  che ha portato anche al sequestro di beni, valori e denaro per 520 milioni di euro. 

Il valore è stato stimato come pari all’Iva evasa, ed  il sequestro preventivo per riciclaggio di alcuni complessi residenziali e immobiliari del valore complessivo di oltre 10 milioni di euro siti a Cefalù (PA), nonché di altri compendi immobiliari riconducibili ad alcune delle società, ricadenti nei territori di Chiavari (GE), Bellano (LC), Noli (SV), Cinisello Balsamo (MI) e Milano e Cefalù (PA).

Imponenti i numeri delle imprese coinvolte nella frode scoperta: 269 missing traders, 55 buffer, 28 società broker e 52 conduit estere, per un volume complessivo di fatture soggettivamene false pari a 1,3 miliardi di euro, nel solo quadriennio 2020-2023.