JAKA: ECCO IL NOSTRO PACCHETTO FISCALE A MISURA DI PMI

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La Camera di commercio e dell’industria di Tirana, in collaborazione con una serie di associazioni imprenditoriali, ha presentato una richiesta congiunta al Governo dell’Albania per un pacchetto fiscale a misura di PMI in accompagnamento al bilancio statale per il 2025 in discussione presso il Parlamento nazionale

In una dichiarazione affidata agli organi di informazione, la Camera di Commercio e Industria della contea di Tirana ha comunicato di avere elaborato e ufficializzato una proposta molto articolata e analitica per innovare in profondità il pacchetto fiscale così da renderlo più aderente alle esigenze di un maggiore sostegno all’imprenditorialità sul mercato interno e alla capacità competitiva dei produttori sui mercati esteri.

Il documento è stato firmato dall’Associazione dei costruttori, dal Consiglio albanese agroalimentare, dall’Associazione dell’industria della lavorazione del latte, dall’Associazione albanese del turismo e dall’Associazione dell’industria alimentare, nonché dall’Associazione delle piante medicinali e officinali.

“Le associazioni con cui siamo in collegamento – ha ricordato il Presidente, onorevole Nikolin Jaka – hanno ritenuto opportuno presentare al Governo statale alcune proposte concrete per migliorare le condizioni fiscali e affrontare le sfide che l’imprenditoria sta attraversando in maniera trasversale a tutti i settori merceologici, sebbene con differenziazioni da una situazione all’altra”.

Su queste premesse, l’ente camerale di Tirana, e le altre associazioni firmatarie, chiedono che il Governo istituisca un gruppo di lavoro congiunto con esperti del settore privato e istituzioni responsabili della politica e della gestione economica, per affrontare i problemi con approccio di tipo sistemico, così da poter mettere a punto un pacchetto fiscale marcatamente orientato alla crescita continuativa del prodotto interno lordo e della produttività industriale.

La richiesta mette in evidenza, in maniera speciale, l’esigenza di una maggiore stabilità e prevedibilità delle leggi fiscali e tributarie, richiedendo che le modifiche giuridiche a ogni pacchetto fiscale siano chiare e coordinate per il periodo 2024-2027, così da conferire serenità alla pianificazione della gestione e degli investimenti aziendali.

Nello specifico, sono prospettati interventi per la riduzione ovvero la restituzione dell’IVA come leva incentivante per irrobustire l’ambito della produzione agroindustriale, così come sono auspicate forme di semplificazione fiscale doganale e di facilitazione valutaria per i piccoli e medi esportatori alle prese con la continua svalutazione dell’euro.

Ulteriori misure riguardano l’alleggerimento fino all’esonero dagli obblighi compilativi per il micro e piccolo business.