Domenica 24 alle 17. Musiche di compositrici tra ‘800 e ‘900 con la pianista Eliana Grasso
TORINO – Torino Chamber Music Festival e Musicaviva hanno il piacere e l’onore di informarvi – e proporvi di venire ad ascoltare – “L’altra metà del cielo”, un concerto al femminile nel quale in questo pomeriggio novembrino la musica nelle composizioni e nelle esecuzioni prevalentemente al “sapore di donna” – sarà protagonista.
Il concerto infatti si terrà domenica 24 novembre alle 17 nella chiesa di San Dalmazzo (via delle Orfane angolo Via G. Garibaldi, ingresso da via G. Garibaldi). Questa chiesa di fondazione molto antica ha subito un primo, radicale rinnovo a partire dal 1702 e una seconda ricostruzione in stile neogotico nel 1885, che le ha conferito l’aspetto attuale.
Suonerà al pianoforte la pianista Eliana Grasso.
Ingresso con biglietteria. Intero € 10,00 – Ridotto € 8,00 over 65; Ridotto € 5,00 Associati Musicaviva e Iscritti al Conservatorio dietro presentazione tessera.
Programma di sala. Clara Schumann: Polacca in do maggiore op. 1 n. 4; Romanza op. 11 n. 1; Er ist Gekommen. Mel Bonis: Melisande; Valse. Lili Boulanger: D’un vieux jardin; D’un jardin clair; Cortège. Cecile Chaminade: Etude de Concert op. 35 n. 2 “Automne”. Pauline Viardot: Mazurka in do minore; Serenata. Fryderyk Chopin: Notturno op. 9 n. 2; Notturno op. postuma in do diesis minore; Mazurka op. 17 n. 4; Mazurka op. 68 n. 2; Mazurka op. 67 n. 4; Valzer op. 69 n. 1. F.Chopin/F. Liszt – Fruhling: Studio op. 10 n. 3 e 12; Studio op. 25 n. 2, 7 e 11.
Note su artisti e compositori. Eliana Grasso, pianista torinese vincitrice di importanti rassegne e concorsi pianistici italiani, studia presso l’Accademia “Incontri col Maestro” di Imola, con F. Scala.
A tredici anni debutta come solista con l’Orchestra Sinfonica di Mulhouse, con grande successo di pubblico e critica.
Nel 1995 si classifica terza assoluta al Concorso Internazionale di San Pietroburgo. Si diploma nel 2000, e nel 2005 consegue il Diploma Accademico di II livello, entrambi con il massimo dei voti. Si perfeziona presso l’Accademia “Incontri col Maestro” di Imola e studia con E. Arciuli, P. Badura-Skoda, M. Damerini, A. Lucchesini, S. Gadžijev, F. Scala, R. Risaliti, J. Swann, P. Masi, P. De Maria, K. Bogino.
Svolge intensa attività concertistica, esibendosi per I concerti del Quirinale in diretta su Rai Radio 3, e con Wigmore Hall, Società dei Concerti, Unione Musicale, Società del Quartetto di Milano, MITO Settembremusica, Polincontri Classica, Rivolimusica, Università della Tuscia, OSM Mulhouse, Milano Classica, Teatro Alfieri ed in altri prestigiosi teatri quali la Sala Verdi a Milano, la Sala Maffeiana del Teatro Filarmonico di Verona, l’Hermitage di San Pietroburgo, sempre diretta da illustri nomi quali Luca Pfaff e Piero Bellugi.
Si è anche esibita in Norvegia, Inghilterra, Germania, Russia, Francia, Svizzera e Romania. Ha inciso nel 2014 un cd interamente dedicato a F. Chopin (per Sheva Collections) e l’integrale delle opere di Teresa Milanollo (per Musica Viva – Egea). Nel 2016 esce il cd “Sortileges”, con la pianista Irene Veneziano, nel 2022 “Liszt Piano Transcriptions”, entrambi per Velut Luna.
Dopo 10 anni nel ruolo di pianista collaboratore stabile e docente presso l’Accademia del Teatro alla Scala, attualmente insegna pianoforte presso il Conservatoire de la Vallée d’Aoste.
Clara Wieck Schumann (1819-1896) aveva appena 12 anni quando scrisse questa Polonaise, danza elegante e dai toni energici. La Romanza op. 11 n. 1 e “Er ist Gekommen” fanno invece parte della sua produzione più matura, nella quale si può percepire tutto lo spirito romantico ma nel contempo la forza della compositrice.
Segnata da una vita borghese che non sentiva sua, Melanie Bonis (1858-1937) cambiò il suo nome in Mel per poter pubblicare la sua musica senza rivelare al mondo di essere una donna. Nella Parigi della Belle époque, fu una compositrice fantasiosa e prolifica, dedita alla musica da camera e alla musica sacra.
Sorella della famosa didatta Nadia, Lili Boulanger (1893-1918) fu una enfant prodige della composizione, prima donna a vincere l’ambito Prix de Rome. Purtroppo morì giovanissima, dopo aver combattuto contro una costituzione fragile e poco adatta alla vita fatta di viaggi e sacrifici di una musicista.
Cecile Chaminade (1857-1944) fu duramente osteggiata dalla famiglia, che non le concesse di studiare in Conservatorio.
Compositrice dai grandi meriti, fu la prima a dare origine alla chanson francese, vinse la Legione d’onore per meriti musicali e scrisse più di 200 brani.
Pauline Viardot (1821-1910), sorella minore della celebre soprano Maria Malibran, ebbe una vita avventurosa di viaggi e imprese musicali. Amica intima di Clara Schumann, fu l’unica a rimanere vicino a Chopin nella malattia e fino alla sua morte, quando era stato abbandonato dagli amici.
Cantante, pianista e compositrice, scrisse principalmente per il canto (celebre la sua opera lirica Cendrillion) ma ci regalò anche diverse squisite pagine pianistiche, affini per sensibilità alle musiche del celebre genio polacco Fryderyk Chopin.
Buon ascolto!
Franco Cortese




