L’Autorità nazionale per la sicurezza informatica del Paese delle Aquile ha firmato un duplice accordo di cooperazione con la Fondazione albanese-americana per lo sviluppo (AADF) e con il Protik Innovation Center per aumentare le capacità professionali nel campo della cyber-security
“Si prevede che, attraverso questa doppia cooperazione, saranno attivati programmi di formazione dedicati a giovani esperti e professionisti emergenti del settore e delle pratiche di lavoro attraverso il programma MIP, che collega le conoscenze teoriche all’applicazione pratica in progetti reali. Questa partnership apre la strada all’ulteriore sviluppo dei talenti locali e alla creazione di una comunità stabile di esperti in sicurezza informatica, rafforzando la posizione dell’Albania nella protezione dalle minacce cibernetiche”, si legge in post condiviso sui social network.
Nei giorni scorsi, la competente Autorità nazionale, guidata dal suo direttore generale professor Igli Tafa, ha sviluppato una serie di attività per rafforzare le politiche “cyber”, dai webinar con i giovani fino alle più recenti attività con il Ministero degli Affari Esteri del Regno dei Paesi Bassi e con il Centro Studi su Democrazia e Governance.
Altrettanto rilevanti sono state le giornate condotte con l’ufficio UNDP delle Nazioni Unite e con i rappresentanti governativi dei 6 Paesi dei Balcani occidentali, per condividere buone prassi fondamentali per una gestione in sicurezza della transizione digitale dove confluiranno in maniera crescente i dati sensibili degli utenti dei vari sistemi informatici.





