Il Presidente della Associazione bancaria albanese, nonché Direttore generale di Banca Otp, ha siglato un memorandum di collaborazione con la competente società del gruppo Banca mondiale che apre il sentiero per uno sviluppo sicuro dei servizi telematici, interattivi e di fintech
Fra la Società finanziaria internazionale, parte del Gruppo della Banca Mondiale, e l’Associazione albanese delle banche (AAB) è stato raggiunto un accordo di reciproca cooperazione per rafforzare i servizi finanziari digitali nel Paese delle Aquile. Le firme sono state apposte dal Presidente di AAB, Bledar Shella, e da Nicolas Marquier, Direttore regionale per i Balcani occidentali della Società del gruppo Banca mondiale (World Bank).

Al primo punto, spicca la necessità di semplificare il processo di identificazione digitale, supportando l’adozione delle pratiche elettroniche Know Your Customer (e-KYC) per migliorare l’autenticazione degli utenti e la gestione del rischio. Si procederà, in secondo luogo, all’avanzamento dell’Open Banking per consentire una migliore integrazione di esperienze della Clientela correntista identificando programmi e progetti innovativi a ciò funzionali.
L’obiettivo da raggiungere è la formalizzazione dell’economia con la promozione dei pagamenti senza contanti, condividendo le migliori pratiche internazionali così da aumentare l’adozione di sistemi di pagamento senza contanti e istantanei, accrescendo contemporaneamente l’educazione e l’inclusione finanziaria. Trasversale a ciò sarà la sicurezza informatica, aumentando la consapevolezza sui rischi da prevenire e sull’adozione di pratiche tracciabili. Il ricorso alla tecnologia cloud consentirà al settore finanziario di procedere nel rispetto degli standard internazionali sulla protezione dei dati.
Infine, ma altrettanto importante, sarà sostenuta la creazione di agenzie di credito private per migliorare l’uso dei dati volti ad aumentare l’accesso ai finanziamenti per i segmenti meno coperti e meno bancabili, con riflessi benefici di tipo sociale.
“Questo accordo avrà un impatto trasformativo sul settore finanziario in Albania, espandendo l’accesso a servizi finanziari digitali a più elevato valore aggiunto, rafforzando l’infrastruttura per un mercato fintech sostenibile, e consentendo sistemi di credito più sicuri ed efficienti che supportino sia le imprese che i consumatori – ha dichiarato Bledar Shella – L’iniziativa sarà valevole fino al 31 dicembre 2027 e rifletterà l’impegno congiunto per sostenere la modernizzazione dell’ecosistema finanziario”.
Il progetto è gestito dall’Unità consultiva ed economica della Società finanziaria internazionale, con la copertura del Segretariato di Stato svizzero per gli affari economici: esso si articolerà in momenti e corsi di formazione e aggiornamento con il coinvolgimento di Istituzioni, imprese e consumatori.
La Società finanziaria internazionale è la più grande istituzione di sviluppo globale focalizzata sul settore privato nei mercati emergenti come quello albanese e balcanico, per ottimizzare e migliorare i servizi di informazione sul credito.



