La Cop29 di Baku ha chiuso i battenti il 24 novembre con l’approvazione di un accordo che impegna i Paesi industrializzati a mobilitare appena 300 miliardi di dollari l’anno entro il 2035, contro i 1300 che servirebbero, per garantire ai Paesi in via di sviluppo le necessarie risorse per decarbonizzare le loro economie.
Un impegno fortemente inadeguato che lascia i più poveri e vulnerabili senza i mezzi necessari per sostenere gli effetti sempre più frequenti e devastanti dei mutamenti climatici.



