Come Direttrice per i diritti delle donne di IPO Italia International Police Organization, sono onorata di aver dato il mio contributo alla celebrazione della Giornata Mondiale dei Diritti Umani, quest’anno dedicata al tema “Libertà di fede, credo e coscienza: sfide e conquiste per una cultura di pace”
Un tema di grande attualità, che richiama l’importanza di tutelare i diritti fondamentali di ogni individuo in un mondo sempre più complesso e interconnesso.
L’evento ha visto la partecipazione di figure istituzionali e accademiche di rilievo, a partire dai saluti di Carlo Corazza, Direttore dell’Ufficio del Parlamento Europeo in Italia. Le tre sessioni che hanno composto la giornata hanno offerto un’ampia riflessione sui temi della libertà religiosa, dei diritti umani e della promozione della pace.
I Momenti Salienti
• Prima Sessione: Interventi di personalità come Raffaella Di Marzio, Direttrice del Centro Studi LIREC, ed Elisabetta Nistri, Presidente della WFWP Italia, che hanno affrontato il tema della comprensione interreligiosa.
• Seconda Sessione: Contributi come quello di Antonio Stango, Presidente della FIDU, e Marco Respinti, Direttore di BitterWinter.org, che hanno discusso delle sfide contemporanee nella tutela della libertà religiosa e dei diritti umani.
• Terza Sessione: Interventi significativi di leader spirituali come Luis Miguel Perea Castrillon, Vescovo della Chiesa Anglicana d’Europa, e Rabbi Roberto Della Rocca, Direttore del Dipartimento Cultura e Formazione dell’UCEI.
Un Intervento Che Ha Lasciato il Segno
Due interventi in particolare hanno lasciato un profondo impatto.
Il Vescovo Luis Miguel Perea Castrillon, della Chiesa Anglicana d’Europa, ha evidenziato con forza l’importanza di amore ed empatia come elementi fondamentali per unire le persone nella condivisione della fede e dell’amore per il prossimo. Ha sottolineato che la pace non può essere un obiettivo distante, ma deve essere vissuta quotidianamente, nelle relazioni personali e nelle azioni collettive, invitando tutti a costruire un mondo dove il dialogo e il rispetto siano il fondamento delle interazioni umane.
Il terzo intervento è stato pronunciato da Franco Ravaglioli, vicepresidente di UPF Italia, una delle tre federazioni organizzatrici dell’evento.
Ravaglioli ha invitato i partecipanti ad abbracciare lo spirito dei fondatori di UPF, mettendo in evidenza un pensiero significativo di Padre Sun Myung Moon. Ha citato: “Il rispetto dei diritti di tutte le persone e la loro uguaglianza di fronte alla legge sono il frutto dell’amore genitoriale di Dio e di Cristo, che non fa preferenze. Allo stesso modo, la pace tra le religioni sarà possibile solo se saremo pronti a portare riconciliazione, amore e spirito di solidarietà.
Ugualmente toccante è stato l’intervento di Rabbi Roberto Della Rocca, che ha ricordato che l’essere umano è una creatura di Dio, richiamando il valore dell’amore e della gioia di condividere la propria fede in armonia tra i popoli.
Le sue parole hanno ispirato i presenti, esortando a vedere nella diversità una ricchezza da valorizzare e non un ostacolo.
Infine, l’intervento di Nader Akkad, Imam della Grande Moschea di Roma, ha richiamato con forza il principio che “nessuno può proibire la libertà dell’altro”. Ha sottolineato la necessità di rispettare e amare le donne, ricordando i drammi e le speranze legate agli ultimi sviluppi in Siria, una terra segnata da sofferenze ma anche da resilienza.
Conclusioni
Questo evento ha rappresentato un’importante occasione per ribadire che il rispetto della libertà di fede e coscienza è la base per una cultura di pace e per il progresso dell’umanità. Le testimonianze del Vescovo Perea Castrillon, di Rabbi Della Rocca e dell’Imam Akkad hanno mostrato come amore, empatia e rispetto reciproco siano essenziali per costruire ponti tra i popoli e superare le divisioni.
Come Direttrice per i diritti delle donne dell’IPO Italia, credo fermamente che solo un impegno congiunto e sincero possa portare a un futuro in cui i diritti umani siano realmente universali e inviolabili.
Dott.ssa Klarida Rrapaj




