VIA LIBERA AL RAFFORZAMENTO DELL’ALBANIA NEL FMI

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Nella giornata odierna, il Parlamento nazionale albanese, presieduto dall’onorevole Elisa Spiropali, ha approvato in via definitiva, con i voti della coalizione socialista, una serie di strategici disegni di legge governativi che qualificheranno l’indirizzo dell’azione dei vari Dicasteri delle Finanze, della Difesa, della Sanità e delle Infrastrutture

Il primo di essi ha riguardato la crescita della quota e quindi del peso specifico della Repubblica d’Albania nella compagine del Fondo Monetario Internazionale, su proposta del Ministro delegato onorevole Petrit Malaj: l’aumento deliberato ammonta a 87 milioni di euro, e porta le quote possedute dal Paese delle Aquile, in seno al FMI, a un livello corrispondente a 261 milioni: “Ciò consentirà di fortificare il nostro ruolo di incidenza all’interno di un organismo strategico per le attività di assistenza e validazione delle politiche gestionali pubbliche e di bilancio, migliorando continuamente le opportunità di poter fruire e accedere pienamente ai fondi disponibili presso la UE, presso i donatori e sul mercato dei capitali. Aumenta in misura significativa la stabilità e sicurezza finanziaria del nostro Paese nel medio periodo”.

Allo stesso modo, con 71 voti favorevoli, i Deputati presenti hanno approvato la proposta di legge di “Ratifica dell’accordo modificativo del contratto di prestito fra la Repubblica d’Albania e la Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo (Bers) per il progetto di miglioramento del sistema sanitario nazionale”, che entrerà immediatamente in vigore senza dover attendere la pubblicazione nella Gazzetta ufficiale.

Intervenendo in merito, il Ministro della Sanità e della Protezione sociale, onorevole Albana Kociu, ha annunciato che il Centro ospedaliero universitario “Madre Teresa” – il principale nosocomio della Repubblica d’Albania – sarà dotato di angiografia biplanare, una tecnologia d’avanguardia utilizzata per trattare ictus, trombosi e altri eventi cardiovascolari in ottica anzitutto preveggente e preventiva e con il significativo abbattimento del livello di radiazioni emesse.

Con il medesimo quorum di voti favorevoli è stato recepito il disegno di legge sulla “Ratifica dell’accordo tra il Consiglio dei Ministri della Repubblica d’Albania e il Governo della Repubblica di Slovenia sulla cooperazione nella Protezione civile contro le catastrofi naturali e di altro tipo”. Come è stato spiegato dal Ministro della Difesa onorevole Pirro Vengu, l’accordo mira a sostenere le capacità di gestione delle emergenze e calamità naturali, purtroppo accresciute dai cambiamenti geologici e climatici, per il tramite della crescita delle capacità operative e puntuali dell’Agenzia statale competente entrata nel primo quinquennio di attività.

L’Assemblea ha infine approvato, con 69 voti a favore, il disegno di legge “Sulla scissione della società per azioni Ferrovie Albanesi”, grazie al quale, su proposta della Vicepremier onorevole Belinda Balluku, viene operata la divisione fra la titolarità pubblica dell’infrastruttura di Rete ferroviaria e la gestione del servizio viaggiante, aprendo così il mercato agli investimenti industriali interni ed esteri.