Il Primo Ministro albanese agli ex appartenenti ai Corpi di sicurezza del Ministero dell’Interno: “Dalla prosecuzione e avanzamento delle riforme, connesse all’apertura di nuovi capitoli, come quello relativo alla politica estera e di sicurezza, potremo trarre benefici anche per le Vostre categorie sociali di appartenenza”
Si punta a utilizzare le potenzialità offerte dalla intelligenza artificiale per accelerare l’opera di recepimento ordinamentale, così da concludere i compiti a casa entro il 2027 e conseguire l’ingresso nel club della UE per la conclusione di questo decennio
Il Capo del Governo ha richiamato ieri l’attenzione sull’incontro odierno a Bruxelles, dove l’Albania avvierà i negoziati con le autorità della Commissione UE per il capitolo sesto del Gruppo.
Nel proprio intervento, nel corso di un incontro con delegazioni di ex dipendenti della Polizia di Stato, della Guardia della Repubblica e dei Vigili del Fuoco per valutare il loro contributo durante le missioni al servizio del Paese, l’onorevole Rama ha affermato che il momento è quello giusto per ricevere quanto possibile dal processo di negoziazione con l’Unione.
“Apriamo un’altra serie di capitoli negoziali, e siamo molto fiduciosi sul fatto che trasformeremo questo momento positivo in un’altra opportunità per ottenere il massimo dalle Autorità comunitarie in termini di risorse addizionali derivanti dai negoziati e per riuscire a concludere gli stessi prima che nella UE, non si sa mai, si corra il rischio di incappare in nuovi stalli “, ha detto Rama. Porteremo quindi avanti queste trattative con pieno rispetto per Voi, per le Vostre famiglie e per le Vostre aspettative”.
Oggi la delegazione ministeriale e tecnica albanese, guidata dallo stesso Rama, aprirà i negoziati per il gruppo di riforme prescritte dal capitolo 6 sulle Relazioni estere e sulle strategie di sicurezza e difesa nazionale, mentre sempre a Bruxelles si riunirà la terza Conferenza intergovernativa dedicata appunto all’Albania.
La decisione in merito a questa ammissione arriva dopo l’apertura del capitolo relativo ai Fondamentali il 15 ottobre scorso, che ricomprende l’impegno a intraprendere e condurre a conclusione le “riforme chiave” nel campo della Giustizia, dello Stato di Diritto, dei Diritti fondamentali e del funzionamento e governance delle Istituzioni democratiche e indipendenti.
Dopo la presentazione della metodologia rivista per i negoziati di adesione nel 2020, i capitoli negoziali sono suddivisi in sei gruppi tematici: Base; Mercato interno; Competitività e crescita inclusiva; Agenda verde e connettività sostenibile; Risorse rurali, agricoltura e coesione; Relazioni estere.
Si prevede che lo sviluppo della Conferenza Intergovernativa segnerà un altro momento decisivo per l’avanzamento del processo di adesione dell’Albania, che il Piano straordinario di assistenza e crescita della Commissione Von Der Leyen – che al Paese delle Aquile assegna 920 milioni di euro – agevola consentendo di dare la precedenza alla fase relativa all’integrazione del mercato dei beni e dei servizi albanesi nel mercato comunitario allargato dei 27 Stati della UE, così da rendere fin d’ora tangibili i benefici pratici della appartenenza all’Unione.
Nella foto di apertura, Edi Rama con l’onorevole Antonio Costa, nuovo presidente del Consiglio europeo.



