Si intensifica il traffico passeggeri gestito dai traghetti in partenza da Ancona e da Bari. Lo scalo di Durazzo ha realizzato con successo lavori di potenziamento dei servizi di capienza e di accoglienza in risposta alla crescente domanda turistica e agli aumentati flussi di arrivi e presenze di visitatori, soprattutto famiglie, comitive e diaspora
Il porto di Durazzo, uno dei punti di frontiera con il più alto flusso di viaggiatori via mare in ingresso nel Paese delle Aquile, ha avviato l’applicazione delle misure dedicate alle vacanze natalizie e di fine anno, che sulla base delle prenotazioni fin qui raccolte dai tour operator promettono di consolidare il bilancio a consuntivo dell’exploit ricettivo del 2024, oltre la soglia dei dieci milioni di visitatori.
Dalla giornata di ieri, i traghetti delle linee che abitualmente collegano il più grande Porto dei Balcani occidentali, con Bari e con Ancona, effettueranno doppie corse in andata e ritorno con cadenza quotidiana.
Da parte delle Autorità marittime, delle compagnie di crociera, delle agenzie doganali e della sicurezza portuale, verranno adottate una serie di misure aggiuntive per l’accoglienza di tutti i cittadini albanesi e stranieri che entreranno nel Paese via mare per trascorrere il ponte festivo di Natale e di Capodanno.
Per gestire rapidamente le procedure di registrazione e accoglienza dei viaggiatori e dei loro autoveicoli, tramite il controllo automatizzato e manuale dei documenti di identità e circolazione, saranno attivati una trentina di sportelli. L’Autorità portuale di Durazzo, in collaborazione con tutti gli operatori ubicati nell’area dei Docks, ha messo in pista tutte le modalità necessarie a evitare ritardi e rallentamenti per ogni viaggiatore in arrivo a Durazzo, raddoppiando le capacità di elaborazione e aumentando la vigilanza sulla sicurezza e sulla qualità dei servizi erogati.
Nel periodo compreso fra gennaio e novembre del 2024, il Porto ha gestito 716.214 passeggeri, di cui 378.890 in entrata e 337.324 in partenza. L’attuale sito portuale è destinato, a regime, a trasformarsi nel grande polo ricettivo, terziario e residenziale di alta gamma Durres Marina Yachting, i cui cantieri sono già stati avviati senza tuttavia interferire con le ordinarie attività civili e commerciali. In prospettiva, la componente industriale delle attività del Dock sarà gestita presso il Porto Romano sempre nella circoscrizione comunale di Durazzo.



