
ZAIA: “UN FATTO SCONVOLGENTE, MASSIMA FIDUCIA NELLA GIUSTIZIA”
“È un fatto sconvolgente, che scuote profondamente la nostra comunità. Voglio esprimere il mio plauso più sincero ai Carabinieri del Comando Provinciale di Vicenza per l’eccellente lavoro svolto, frutto di mesi di indagini approfondite e complesse. Si tratta di accuse gravissime che richiedono massima chiarezza: la mia condanna per quanto emerso è ferma e totale. Ora confidiamo nella giustizia, affinché ogni responsabilità venga accertata e chi ha commesso questi reati risponda pienamente delle proprie azioni.”
Con queste parole il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, è intervenuto sull’arresto di una 46enne vicentina, accusata di omicidio aggravato, tentato omicidio, rapina, spaccio di medicinali a base di benzodiazepine e autoriciclaggio. L’indagine, condotta dal Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Vicenza, ha portato alla luce una serie di crimini che si sarebbero verificati dal gennaio 2022.
“La gravità di quanto accaduto non può lasciarci indifferenti. Parliamo di persone che si sono affidate con fiducia e che invece sono state tradite e sfruttate in modo terribile”, ha aggiunto Zaia.
Dalle indagini emerge che la donna avrebbe sfruttato una falsa identità di operatrice socio-sanitaria per avvicinare le vittime, approfittando della loro vulnerabilità. Tra le accuse più gravi, si ipotizza il suo coinvolgimento diretto nelle morti di alcune persone, avvenute in circostanze sospette.
“Voglio ribadire la mia vicinanza alle famiglie colpite da questa tragedia. Non ci sono parole per lenire il loro dolore, ma è nostro dovere garantire che episodi come questo non accadano più”, termina il Presidente.


