DA TORINO A TIRANA LA BELLISSIMA STORIA DI LARA COLTURI, PORTACOLORI DELLO SCI ALBANESE

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La diciottenne atleta, originaria del capoluogo subalpino e figlia d’arte – la madre è la campionessa olimpica Daniela Ceccarelli – è stata la protagonista della più recente puntata del podcast ideato e condotto dal Primo Ministro Edi Rama, con il quale ha conversato in lingua Italiana, a conferma del legame sociale e culturale, e adesso anche sportivo, esistente fra i nostri due Paesi

“Sei la principessa delle nevi”, così l’ha definita il Presidente del Consiglio del Paese delle Aquile, dove l’attuale Governo è impegnato a sviluppare occasioni stabili di turismo invernale, volte a destagionalizzare la capacità ricettiva e di accoglienza dell’Albania facendone un punto di riferimento per visitatori e sportivi sia amatoriali che professionali

Lara, nello scorso mese di novembre in Austria, si è classificata vice campionessa del mondo nella categoria dello Slalom speciale, nella quale si allena da sempre con altissimo profitto

“Ha solo 18 anni, ma viene dalle vette innevate del mondo. Dò il benvenuto a Lara Colturi, cittadina Italiana nata e cresciuta in Italia che ha deciso di diventare Albanese, e di portare sul petto i colori della nostra Bandiera per gareggiare nello Sci professionistico internazionale. Si tratta di una disciplina del tutto nuova per il nostro Paese ma che, grazie a Lara e a sua mamma, potrà diventare una delle discipline del futuro”, così l’onorevole Edi Rama, conducendo un dialogo con perfetta padronanza della lingua Italiana, ha introdotto e presentato la giovanissima Lara.

Quest’ultima ha spiegato le ragioni che l’hanno condotta ad acquisire la cittadinanza dell’Albania, “scelta che ho condiviso assieme ai miei genitori, dopo aver visto questa opportunità di stare condividere l’impegno in pista e di lavorare con la famiglia. In quel momento ero nella categoria C, nella fascia d’età dai 12 ai 14 anni, avevo già vinto tutti i concorsi e pensavamo che un passo del genere avrebbe aperto tutte le strade per ambire alla conquista dei primi posti per vivere il sogno che sto vivendo adesso”.

Il Premier Rama ha ricordato che la madre di Lara “è anche l’allenatrice della Nazionale albanese di Sci, una realtà aggregante nella quale si sta formando una squadra da cui potranno affacciarsi ulteriori nomi di talenti sulla scena mondiale dello sport invernale”. Nell’équipe sono presenti ragazzi e ragazze le cui famiglie sono di origine Albanese e vivono in Italia.

Parlando del proprio allenamento, Lara ha spiegato che “adesso la neve non è facile da trovare e purtroppo non nevica più come dieci anni fa e i ghiacciai si stanno sciogliendo. Sono cresciuta in montagna, ma oramai in molti posti in alta quota non nevica più, e tante squadre come la nostra si spostano ogni settimana”.

Il Primo Ministro Rama ha sottolineato che “che la Bandiera rossonera ha portato fortuna a Lara, come il 23 novembre scorso in Austria con la conquista del titolo di vice campionessa mondiale di Slalom speciale”. La giovane sciatrice ha detto di avere visionato alcune montagne in Albania, e di essere entusiasta dei progetti di sviluppo in atto “e per me sarebbe fantastico potermi allenare su queste vette”.

Come campionessa e cittadina Albanese, Lara – grazie alle opportunità che per legge il Governo Rama ha offerto agli atleti professionisti vincitori di titoli internazionali – potrà ambire a rivestire prossimamente un ruolo nell’Esercito della Repubblica d’Albania, come colonnello o generale. Rafforzando i gradi che le piste le stanno meritatamente tributando.