Il Primo Ministro Edi Rama ha ospitato, nel palazzo della Presidenza del Consiglio dei ministri, i dirigenti e organizzatori della storica kermesse ciclistica tricolore che nel 2025 si tingerà anche di Rossonero con il due volte campione Vincenzo Nibali come testimonial d’eccezione
“Oggi è un po’ come avere Cristiano Ronaldo in bicicletta”, ha esordito il Premier ricordando il proprio legame personale con la bicicletta e dando il proprio benvenuto in Tirana, con il Ministro allo sport Ogerta Manastirliu, allo stesso Nibali, all’amministratore delegato di RCS sport Paolo Bellino e al direttore del Giro Mauro Vegni
Ogerta Manastirliu, Paolo Bellino, Edi Rama, Mauro Vegni e Vincenzo Nibali
Le tappe della Grande partenza, o “Great Start”, si svolgeranno fra il 9 e l’undici maggio a Durazzo, Tirana e Valona, e porteranno il Paese delle Aquile nelle case degli spettatori di oltre 200 emittenti televisive nel mondo
Mauro Vegni e Vincenzo Nibali
“È davvero un grande piacere poter comunicare che abbiamo ricevuto da RCS Sport la conferma dell’Albania come scelta per il Grande Partenza della prossima edizione del Giro d’Italia, manifestazione storica con 114 anni di storia, corse, primati, emozioni – ha esordito l’onorevole Rama – So che le opzioni erano diverse, poiché ogni anno sono sempre molti i Paesi in competizione per accogliere il lancio di questa straordinaria corsa. Per questo sono ancora più felice di essere stato prevalente nei confronti di tanti altri competitor più grandi e più ricchi di noi, cosicché avremo modo di mostrare a tutti Voi la nostra meravigliosa terra delle Aquile”.
Per tre giorni consecutivi – a Tirana, Durazzo e Valona – “ci saranno tanti Campioni che saranno amici nel nostro Paese e di cui si parlerà in tutto il mondo – ha proseguito Rama – L’Albania, negli ultimi anni, è cresciuta moltissimo e ha recentemente debuttato nella Champions League. Noi vogliamo restare e consolidarci a questi livelli apicali, sappiamo benissimo che in questo campionato la concorrenza è tremenda, perché ci dobbiamo sempre confrontare con Nazioni che sono storicamente aperte al mondo, mentre noi lo siamo solo da una trentina di anni”.
Rama ha concluso esprimendo l’ambizione che la “Grande Partenza 2026” possa essere organizzata anche dall’Albania: “Ho sempre detto che siamo una piccola Italia, mentre adesso siamo davvero un’Italia dall’altra parte del mare che ospita un grande evento, non soltanto sportivo ma turistico, sociale e infrastrutturale. Per noi è la prima volta, spero non l’ultima, e perciò chiederemo di poter essere artefici del Grande lancio per l’edizione del 2026”.
Nella foto di apertura: il Premier Edi Rama e il CEO di RCS sport Paolo Bellino
