Gli effetti in busta paga della manovra non sono soltanto quelli relativi alla riformulazione del taglio del cuneo fiscale e alla conferma delle tre aliquote Irpef. Un’altra novità arriva sul fronte delle detrazioni, ovvero quelle spese che permettono di avere uno sconto sulle tasse e che riguardano ambiti specifici, come la sanità o i lavori di ristrutturazione edilizia.
Con la manovra, nel 2025 alcune spese non potranno più essere portate in detrazione poiché sono stati introdotti dei tetti di spesa in base al reddito e anche al cosiddetto quoziente familiare, ovvero un coefficiente che dipende dal numero di figli. Ma chi ci guadagna e chi ci perde in busta paga con le nuove detrazioni?



