COMUNE DI TIRANA: SÌ ALLA COSTRUZIONE DI 4000 NUOVI ALLOGGI SOCIALI

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Nel corso di una recente intervista ai mass media locali, la Vicesindaco di Tirana, con delega all’edilizia agevolata, onorevole Keti Luarasi, ha annunciato importanti innovazioni e conferme per l’anno in arrivo, grazie alle opportunità offerte dalla legge quadro governativa del 2018 sulla residenzialità pubblica e popolare integrata

L’attuazione della normativa, infatti, obbliga i costruttori edili – beneficiari di concessioni municipali – a donare il 3 per cento equivalente di ogni edificio autorizzato di estensione superiore ai 2000 metri quadrati: “Questo ha fatto sì che il Comune di Tirana abbia a disposizione 83.000 mq di costruzioni distribuire in forma di edilizia sociale. I relativi appartamenti vengono assegnati sulla base di bandi per il riconoscimento dei regimi di affitto e di mutuo o prestito agevolato. Attualmente sono sottoscritti e vigenti 194 accordi con i quali il settore privato collabora al fondo pubblico comunale”, ha spiegato la numero due del città capitale dell’Albania.

Laddove il costruttore non accetti di fornire un’area residenziale, l’importo del 3 per cento viene traslato in valore monetario, il che ha consentito alla Città metropolitana di incamerare finora 29 milioni di euro totali totalmente assegnati al fondo pubblico grazie a cui l’amministrazione comunale può predisporre negoziati con i privati immobiliari e programmare esso stesso la realizzazione di una congrua offerta di abitazioni sociali, nei quartieri che necessitano di migliorare il proprio impatto sociale al fine di potersi interconnettere virtuosamente con il resto della città metropolitana.

“Sulla base delle risorse raccolte – ha concluso la Vicesindaco di Tirana – abbiamo deliberato per la prima volta l’area edificabile che sarà finalizzata alla costruzione di alloggi sociali, ai sensi di un atto amministrativo con cui è stata quantificata la superficie catastale adibita alla costruzione di alloggi sociali per aiutare concretamente i cittadini appartenenti a categorie vulnerabili. Saranno pertanto 4000 i nuovi appartamenti che sorgeranno nell’area corrispondente al quartiere ex operaio del Kombinat, posto oltre il tracciato della circonvallazione da poco entrata in funzione a Tirana”.