Quello rinvenuto ieri sulle sponde del fiume Amello nei pressi di Acquaro, uno splendido airone cenerino, è il centesimo animale selvatico recuperato dal WWF di Vibo Valentia in quest’anno.
A dare l’allarme alcuni cittadini del luogo che hanno contattato il responsabile del settore conservazione del WWF Vibonese, Pino Paolillo. L’airone è stato consegnato al naturalista che ha potuto constatare una grave frattura esposta dell’ala. Da qui la decisione di inoltrarlo subito al CRAS di Catanzaro grazie a una staffetta con il Dirigente Regionale della Guardia Agroforestale Salvatore Iozzo.
La radiografia eseguita presso la struttura veterinaria del capoluogo ha messo in evidenza la presenza di un pallino da caccia, frutto di un colpo esploso ai danni di una specie protetta e facilmente distinguibile per le grandi dimensioni, insomma un vero e proprio vile atto di bracconaggio.



