Operaio muore cadendo da impalcatura

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© Marco Merlini / Cgil Firenze 11 luglio 2016 Un anno fa, un giovane operaio edile è morto sul lavoro, stroncato dal caldo in un cantiere di Firenze. Da allora la Fillea Cgil, gli Rlst (rappresentanti territoriali dei lavoratori per la sicurezza) e gli altri sindacati hanno iniziato un'intensa mobilitazione, che ha coinvolto gli ordini professionali, le istituzioni e le ditte impegnate nei cantieri della città. Questa lunga battaglia ha portato, all'inizio di luglio, all'emanazione da parte della Asl Toscana Centro di una serie di dettagliate linee guida per salvaguardare la salute dei lavoratori nelle giornate particolarmente afose. Si tratta di una sequenza di semplici accorgimenti, ma rappresentano tuttora l'esperienza più avanzata a livello nazionale su un fronte troppo spesso sottovalutato, e possono salvare la vita di molti operai. Nella foto il cantiere “Regione” - Linea 2 Tramvia Firenze (Pausa programmata)

Un operaio di 38 anni, Francesco Stella, è morto in un incidente sul lavoro ne la zona industriale di San Pietro Lametino, a Lamezia Terme.

L’uomo è precipitato da un’impalcatura in un’azienda di profilati. Secondo le prime notizie era a un’altezza di circa 6 metri quando, per cause da accertare, è caduto sbattendo la testa .Vani i tentativi dei sanitari del 118 sul posto.

Intervenuti polizia, medico legale, magistrato di turno e ispettori dell’Ispesl, per verificare la sicurezza sul lavoro.