L’Università di Medicina della Capitale albanese e l’Ateneo degli studi del capoluogo umbro hanno firmato un memorandum di collaborazione in attuazione del programma Erasmus Plus
Crescono le occasioni di collaborazione, in senso stabile e strutturale, fra le strutture e i poli accademici e di alta formazione superiore di Italia e Albania in quei settori a più elevato livello di professionalizzazione in discipline strategiche come la Salute. Con accordi in grado di sviluppare sinergie collaborative già pregresse e precedenti fra Atenei storicamente comunicanti.
Al centro, in prima fila, il Rettore dell’università di medicina di Tirana, professor Xheladin Dracini
Nel caso specifico più recente, l’annuncio è contenuto in un post sui social media istituzionali dell’Università di Medicina di Tirana (in sigla, UMT), nel quale si descrive la nuova partnership con l’Ateneo perugino come una eccellente opportunità volta ad approfondire gli interscambi delle migliori buone prassi in campo di docenza, di ricerca e di animazione didattica culturale tra i due Enti accademici.
Maurizio Oliviero, Rettore dell’università degli studi di Perugia
Questa cooperazione consentirà la circolazione degli studenti e del personale docente, offrendo opportunità di studi e formazione sul piano binazionale, sempre più strategico per cogliere le opportunità offerte dai bandi e dai concorsi di finanziamento e di assistenza tecnica indetti dall’Unione europea (si pensi a strumenti come Interreg e Horizon) ovvero da altri significativi donatori e contributori.
“Inoltre, questo rappresenta un passo importante per migliorare le opportunità accademiche e professionali degli studenti e del personale, e un’eccellente opportunità per contribuire allo sviluppo dell’istruzione superiore nel contesto del mercato integrato comunitario della formazione, della specializzazione e delle competenze”, spiega in una nota l’università di Tirana.
L’ateneo di Perugia, in precedenza, aveva sottoscritto un accordo di cooperazione analogo con l’università Politecnica sempre della Capitale albanese, con il beneplacito della nostra Ambasciata in Tirana.
