Patrizio Dei Tos, past president dell’associazione confindustriale operante in Serbia, è stato designato alla presidenza dell’unione che riunisce le organizzazioni di rappresentanza imprenditoriale di viale dell’Astronomia, con competenza sulla macro regione dell’Europa centro orientale, per il quadriennio 2024-2028
L’Albania sarà rappresentata da Davide Rogai, consigliere direttivo della sede confindustriale di Tirana con competenze imprenditoriali negli ambiti della digitalizzazione e della information technology
Il Consiglio generale di Confindustria Est Europa ha votato all’unanimità Patrizio Dei Tos quale nuovo Presidente succedendo a Maria Luisa Meroni.
Dei Tos, imprenditore trevigiano nel settore del legno-arredo, ha da poco concluso il proprio mandato apicale come Presidente di Confindustria Serbia. “Sono onorato della fiducia che i colleghi del Consiglio generale hanno voluto accordarmi. Credo fortemente nell’internazionalizzazione come principale opportunità di sviluppo per le nostre aziende e per rafforzare l’economia italiana stessa. Nel 2015, con la mia impresa, abbiamo aperto uno stabilimento in Serbia non per delocalizzare ma, appunto, per internazionalizzare e rafforzare il controllo sulla filiera alla ricerca di materie prime di qualità. Negli anni che ho svolto alla guida di Confindustria Serbia ho potuto apprezzare la forza del Sistema Italia all’Estero, fatto di bravi e stimati imprenditori e di un corpo diplomatico di altissimo livello”.
La Squadra di Presidenza sarà pertanto formata come segue:
Patrizio Dei Tos, Presidente con delega ai Rapporti Istituzionali e Sistema Confindustria
Giulio Bertola, Vicepresidente vicario con delega alla Filiera industriale della Sanità
Anna Mareschi Danieli, Vicepresidente con delega alla Sostenibilità
Roberto Massucco, Vicepresidente
Ernesto Ferlenghi, Energia e Gas
Antonio Schiro, Credito, Finanza e Fisco
Igor Pahor, Sviluppo rete di rappresentanze
Davide Rogai, Servizi IT e Intelligenza Artificiale
Giulio Fumagalli Romario, Rapporti con le Università e la Formazione
Luca Serena, Delega UE e Confindustria Bruxelles.

Sorta inizialmente nel 2010 come Confindustria Balcani, l’attuale assetto associativo transnazionale si è sviluppato e articolato fino a ricomprendere un totale di oltre mille aziende associate. L’export italiano verso l’area centro orientale del vecchio continente – come emerso da un report stilato in collaborazione con Unicredit – ha un valore attuale stimato intorno ai 48 miliardi di euro, posizionando il Belpaese tra i principali esportatori; esistono tuttavia ancora ampi margini di espansione aggiuntiva dei volumi commerciali pari a 17 miliardi di euro che, ove colti integralmente, potrebbero portare il nostro fatturato estero con questa parte di Europa a una soglia vicina ai 70 miliardi annui.




