Il Consiglio di amministrazione dell’Ente di regolamentazione dell’energia (ERE) si è riunito oggi per esaminare la richiesta dell’OSHEE, la società statale di distribuzione elettrica, di diminuire l’onere della tariffa per le famiglie residenti in Albania

Il Primo ministro Edi Rama e la Vicepremier Belinda Balluku: abbiamo dato seguito a un preciso impegno programmatico, politico e sociale volto a premiare i consumi responsabili dei nuclei familiari che si situano entro la fascia dei 700 kilowatt su base annua. Le politiche volte a garantire l’incasso delle fatture dovute e a prevenire e ridurre le dispersioni elettriche in rete si stanno rivelando premianti, e i loro benefici vanno condivisi con le famiglie che hanno sempre rispettato le regole

Il Direttore delle politiche tariffarie della società OSHEE, dr Romir Pajenga, ha dichiarato – dopo la riunione del CDA di ERE – che i prezzi per i consumatori domestici, entro la suddetta asticella, saranno di 8,5 Leke unitari, in pratica 0,085 Euro. Per le utenze residenziali che oltrepassano tale soglia dei 700 kW, il prezzo rimarrà confermato a 9,5 Leke unitari, ossia 0,095 Euro. La decisione sarà vigente dal primo febbraio al 31 dicembre dell’anno appena iniziato.
Nella riunione del Consiglio di amministrazione dell’Ente regolatore, il dr Pajenga ha aggiunto che la richiesta di riduzione del prezzo dell’elettricità per i consumatori si basa su analisi approfondite riguardanti le esigenze reddituali e la composizione della tariffa finale, compresa quella relativa alla fornitura di energia da parte di OSHEE , la tassa di distribuzione e quella di trasmissione lungo l’intera filiera del processo: di conseguenza, “tutti gli altri prezzi per ciascuna categoria di consumatori e di utilizzatori (inclusi i panifici puri) rimangono invariati”, ha concluso il dirigente pubblico, sottolineando che “il pacchetto agevolante da 700 kilowatt interessa circa l’ottanta per cento dei consumatori domestici collegati alla tensione di 0,4 kilovolt”.



