RAMA E BALLUKU: ENTRO IL 2029 UN TERZO DELL’ENERGIA ARRIVERÀ DA FONTI SOLARI ED EOLICHE

0
15

Il Primo Ministro e la Vicepremier, nel corso della conferenza stampa svolta ieri mattina per presentare il provvedimento di riduzione della bolletta elettrica per le utenze domestiche a basso consumo, hanno annunciato le innovazioni alla base del quarto mandato governativo che il prossimo 11 maggio sarà chiesto agli elettori

“Chi parla di decisioni elettorali sa di non dire la verità – ha rimarcato Rama – in quanto fin dall’inizio della crisi energetica globale, scoppiata dopo la fine della pandemia e aggravata dal conflitto russo in Ucraina, il nostro Governo è intervenuto con fondi del bilancio statale per coprire la maggiore differenza fra il prezzo dell’elettricità derivante dalle quotazioni dei mercati internazionali e la tariffa applicata sulla bolletta dovuta dalle famiglie albanesi e dai pensionati. Uno sforzo annualmente quantificato in 20 milioni di euro. Grazie al senso civico e di responsabilità di un numero crescente di famiglie, per quanto riguarda la propensione al pagamento delle fatture e all’uso responsabile dell’energia in ambito domestico, siamo ora nelle condizioni di praticare una riduzione che equivale a una mensilità aggiuntiva di pensione minima”.

La strategia, però, è più ampia e punta ad affrancare il Paese delle Aquile da una dipendenza esterna che oggi fa si che debba essere importato il 30 per cento delle fonti necessarie a soddisfare il fabbisogno nazionale, a causa del cambiamento climatico che non assicura più lo stabile livello di risorsa idrica di un tempo. “Puntiamo a essere un esportatore netto di energia prima del 2030, affinché tale margine provenga da fonti solari, che già ora ci vedono in cima al podio della penisola Balcanica, e anche eoliche, quindi diverse dal solo idroelettrico che stiamo riqualificando per assicurare flussi di acqua costanti e una maggiore capacità di stoccaggio della luce generata”.

“Gli investimenti programmati, in termini di grandi siti di produzione e di incentivi all’auto-generazione e autoconsumo diffuso, si prefiggono di portare il fotovoltaico a 1300 megawatt di energia solare, ossia 1,3 gigawatt, entro i prossimi due anni, e a questi aggiungiamo i 309 megawatt delle aste eoliche in corso di elaborazione”.

Nella fase presente in Albania – ha proseguito la Vicepremier Balluku – “si stanno intraprendendo una serie di progetti per rafforzare la linea di trasmissione dei Balcani e oltre, con il protagonismo forte e responsabile del nostro Paese. Il prossimo 15 gennaio, ad Abu Dhabi, avremo un accordo trilaterale fra Emirati Arabi Uniti, Italia e Albania per la linea di trasmissione sottomarina, perché la sola produzione non basta se poi non vengono adeguate le linee di voltaggio. Stiamo lavorando per aumentare le capacità di distribuzione nazionale, a partire da uno degli elettrodotti più importanti, l’interconnessione a 400 kilovolt di Bitola che collega l’Albania alla Macedonia del Nord. Siamo invece in pieno studio di fattibilità per triplicare la capacità di trasmissione fra Grecia e Albania, da 400 kV a 1200 kV, nel mentre che stiamo costruendo la linea Elbasan – Fier da 200 kV e stiamo costruendo la linea da 110 kV per Tirana e il nuovo grande anello stradale della capitale pari a 400 kilovolt”.