Da Davos, dove si trova per partecipare al World economic forum assieme ai principali Leaders globali della politica e dell’economia, il Primo Ministro Edi Rama aggiorna sull’ampliamento del raccordo autostradale fra le due principali città del Paese delle Aquile: due corsie serviranno ogni senso di marcia, e una terza sarà dedicata alle emergenze per non interferire con la fluidità della circolazione veicolare, e ciò consentirà di fare evolvere il viadotto dalla categoria “B” alla “A” e di aumentare il massimale del limite di velocità di scorrimento in piena sicurezza
Attualmente sono in corso i lavori sui primi 6 chilometri dell’autostrada, e a tal proposito l’onorevole Rama ha condiviso oggi sui social media istituzionali una serie di momenti dei cantieri sui lotti 1 e 2, in particolare lungo il primo tratto compreso fra la rotonda per Kamza, alle porte dell’area metropolitana di Tirana, e il cavalcavia che conduce all’aeroporto internazionale Madre Teresa di Rinas.
Oltre all’ampliamento a due corsie, verrà ripristinato ex novo l’intero corpo stradale con moderni manti asfaltati, perché la superstrada attuale ha già esaurito e ammortizzato il proprio ciclo di vita. Si prevedeva, alle origini del progetto autostradale, un flusso automobilistico di 40.000 veicoli in 24 ore, mentre adesso tale livello massimale di flussi di vetture è stato aggiornato a poco meno di 100.000 sempre su base giornaliera. La riabilitazione e l’ampliamento dell’intera autostrada hanno un costo di investimento pari a 250 milioni di euro, incluse le opere di adattamento della preesistente strada provinciale che collega Tirana e Durazzo passando attraverso una successione di centri abitati intermedi al servizio di residenti e pendolari.



