Il Primo Ministro Edi Rama, dal palcoscenico di Davos in Svizzera per il World economic Forum, ha sottolineato oggi che il settore della ricettività professionale rappresenta il “cavallo di battaglia” dell’economia nazionale, che impone altresì di cavalcare le sfide connesse all’aumento continuo e costante dei flussi di visitatori
Nell’ambito del World Economic Forum, il Presidente del Consiglio dei Ministri dell’Albania ha partecipato alla sessione dedicata a “Come viaggeremo”: “Il turismo per noi è qualcosa di nuovo, un’industria che stiamo costruendo e dalla quale stiamo ricavando ultimamente uno sviluppo straordinario sotto tutti gli aspetti, dall’apertura delle nostre montagne ai turisti che vogliono scalare e sciare, fino alla proposta di Jared Kushner e della famiglia Trump di un resort nell’isola di Sazan, per arrivare a una delle più grandi aziende del Medio Oriente che sta realizzando un porto turistico a Durazzo, e così via. Quindi non abbiamo alcuna possibilità che il turismo si indebolisca, anzi è una stella polare del nostro futuro”.
Rama ha sottolineato che prima che tutto ciò accadesse, l’Albania aveva la sfida di uscire dal proprio isolamento: “Mentre ora affrontiamo la scommessa di mantenere l’equilibrio e di cercare di non perdere ciò che dobbiamo conservare, costruendo allo stesso tempo ciò di cui abbiamo bisogno. È un obiettivo molto grande, perché il nostro Paese ha una bellezza meravigliosa, un’incredibile biodiversità e nel frattempo dobbiamo attrarre sempre più investimenti. Perciò abbiamo ingaggiato molti eccezionali architetti internazionali per aiutarci ad avere progetti di qualità diversa da quelli che abbiamo visto nella regione intorno a noi”.
L’onorevole Edi Rama è a Davos, in Svizzera, nell’ambito del World Economic Forum, che ha riunito circa 3000 leader provenienti da oltre 130 Paesi, tra cui 410 capi di Stato e di Governo. Il tema ispiratore è quello della “Cooperazione per l’era intelligente”.
