Oggi il Parlamento ha avviato l’esame del disegno di legge del governo Rama che porterà alle modifiche dell’accordo con la Banca Europea di Ricostruzione e Sviluppo per il finanziamento del progetto di ricostruzione della linea ferroviaria fra la città costiera e la Capitale e l’Aeroporto di Rinas “Madre Teresa”
La modifica consiste nell’aumento del valore del prestito, originariamente concesso da BERS, da 36 milioni 870.000 a 77 milioni 570.000 euro, con un impatto significativo sulla realizzazione del progetto e sulla sua continuità e sostenibilità consentendo di assorbire i maggiori costi dei materiali nel frattempo intervenuti.
Lo sblocco del contributo integrativo servirà alla realizzazione di un elemento molto importante e complementare all’intero progetto, non previsto nella bozza iniziale e consistente nella costruzione di otto stazioni ferroviarie intermedie e nella sistemazione delle relative piazze esterne lungo il tragitto esistente della Durazzo-Tirana e sulla nuova linea variante che sarà costruita per l’Aeroporto internazionale di Tirana Rinas secondo tutti gli standards dello sviluppo sostenibile e green.
Il Ministro aggiunto per i Rapporti con il Parlamento, onorevole Taulant Balla, delegato del Partito socialista di Edi Rama per le relazioni con la Diaspora albanese nel mondo, ha affermato che la ferrovia sarà completata la prossima estate: “L’opposizione, che già bloccò il progetto nel 2005, si rassegni: fra Tirana e Durazzo e in aeroporto si andrà, fra dodici mesi, non più in bus ma in treno. Le procedure per mettere in pista i cantieri ulteriori, mentre la linea ferroviaria come tale è già ultimata all’ottanta per cento del materiale rotabile posato”.




