Importanti aggiornamenti messi a disposizione dal dr Altin Tanku, responsabile del settore Studi e Ricerche dell’istituto centrale di emissione e governance della politica monetaria presieduto dal governatore Gent Sejko
La Banca d’Albania sta lavorando per diversificare il proprio portafoglio prestiti nella direzione del finanziamento di progetti e piani di investimento a sostegno di azioni volte allo sviluppo industriale sostenibile e alla tutela ambientale per il tramite dell’inserimento di nuove modalità organizzative e tecnologiche all’interno dei processi aziendali e produttivi. Nello specifico, è stato ampliato il contributo a favore della preparazione di analisi e ricerche sui temi del cambiamento climatico.
Altin Tanku, a tal proposito, ha ribadito che una delle tipologie di intervento adottate dalle banche commerciali e di secondo livello, proprio per affrontare le sfide ecosistemiche, consiste nella valutazione delle domande di prestito presentate da privati e aziende in base all’impatto che gli investimenti, da loro programmati, avranno sull’ambiente.
In una dichiarazione rilasciata ai mass media, il dottor Tanku ha sottolineato – a titolo di esemplificazione – che “se un istituto finanziario, sia esso bancario oppure non bancario, concedesse un prestito per la costruzione di un albergo in riva al mare, alla foce di un fiume, dovrebbe valutare l’ulteriore circostanza di un’altra azienda che, nello stesso perimetro geografico, volesse costruire una fabbrica per produrre batterie per automobili tramite un finanziamento richiesto al medesimo istituto. Che cosa dovrebbe fare quest’ultimo: valutare il prestito da una prospettiva ambientale? Perché è noto, ovviamente, che quando si costruisce una fabbrica di componenti elettroniche per veicoli, il rischio è di inquinare l’ambiente, il che influenzerebbe negativamente anche gli altri investimenti con cui la banca ha sostenuto l’hotel e quindi la vocazione turistica di quel preciso contesto locale”.
Perciò la Banca d’Albania ha elaborato una strategia con diverse linee guida per istituti di credito e finanziari sull’impatto del cambiamento climatico nei confronti dei processi di sviluppo economico: “Stiamo lavorando a quella che, in gergo comune, viene chiamata tassonomia, vale a dire un sistema che classifica le attività economiche, e quindi i beni e servizi da esse prodotti, in base all’impatto verde e sulla biodiversità – ha concluso Tanku – La Banca d’Albania ha recentemente firmato un accordo con la Banca europea per gli investimenti per lo sviluppo di un’economia green e capace di reattività agli shock esterni”.



