SVIZZERA E ALBANIA, VARATO IL NUOVO PIANO TRIENNALE DI COOPERAZIONE

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Il programma di intervento della Confederazione elvetica con l’la Terra delle Aquile si concentrerà sui servizi infrastrutturali e sulla gestione dei cambiamenti climatici, due ambiti che assorbiranno le attività fin qui svolte in altri settori

Attraverso un proprio comunicato stampa, l’Ambasciata svizzera a Tirana ha annunciato di dover recepire le decisioni assunte dal Parlamento confederale di Berna sul fronte delle necessità di razionalizzazione del budget per il periodo a valere fino al 2028, orizzonte entro il quale si andrà verso un accorpamento dei diversi filoni di operatività con l’obiettivo di valorizzare principalmente quelli considerati prioritari per gli interessi di entrambi i Paesi. La riorganizzazione degli stanziamenti e degli impegni di spesa non comprometterà il sostegno fornito agli interlocutori Albanesi tramite la Segreteria di Stato per gli affari economici: la Svizzera continuerà a sostenere il Paese porta dei Balcani occidentali nel percorso di sviluppo fino al 2028 e oltre, promuovendo una crescita rispettosa dell’ambiente e del clima e uno sviluppo degli indicatori sociali, umanitari e inclusivi. Il sostegno riguarderà settori come il rafforzamento delle istituzioni finanziarie, la stabilità macroeconomica, il consolidamento competitivo del settore privato, un ambiente imprenditoriale favorevole e la transizione verde.

Questo allineamento – prosegue la Sede diplomatica elvetica – riflette “i notevoli progressi compiuti dall’Albania verso l’integrazione europea, che porta a modalità inedite e innovative di cooperazione allo sviluppo. La Svizzera adatterà la propria cooperazione agli attuali progressi, cosicché un’attenzione importante continuerà a essere rivolta al trasferimento di competenze da parte dei centri di competenza svizzeri e alla creazione di partenariati tra istituzioni binazionali. L’attuale programma evidenzia un volume annuale di circa 25 milioni di franchi svizzeri, coprendo la governance democratica, lo sviluppo, i servizi infrastrutturali e la sanità. La Confederazione elvetica continuerà a collaborare strettamente con i propri partners per agevolare questa transizione in modo strutturato, basandosi sui risultati precedenti e sostenendo l’ulteriore progresso in terra balcanica consolidando le infrastrutture fisiche e formative, a voler ribadire l’apprezzamento del partenariato di lunga data con l’Albania in ambiti strategici come la transizione turistica e digitale”.

Nella foto di apertura: l’Ambasciatrice svizzera Ruth Huber