Penso che siamo stati molto chiari, noi del Regno di Danimarca, con il grande supporto dei partner europei e dell’Unione europea, sul fatto che tutti devono rispettare la sovranità di tutti gli stati nazionali nel mondo, e che la Groenlandia è oggi parte del Regno di Danimarca. È una parte del nostro territorio e non è in vendita
. E il primo ministro, leader della Groenlandia, è stato molto chiaro sul fatto che non è in vendita”. Lo ha affermato la premier danese, Mette Frederiksen, al suo arrivo al Consiglio europeo informale sulla difesa Ue, che si tiene oggi al Palais d’Egmont a Bruxelles, in relazione alle minacce di annessione della Groenlandia del neo presidente americano Donald Trump.”Sono totalmente d’accordo con gli americani – ha continuato Frederiksen – sul fatto che l’estremo Nord, la regione artica, sta diventando sempre più importante”; ma, ha puntualizzato, “quando parliamo di difesa, sicurezza e deterrenza, è possibile trovare un modo per garantire” un loro rafforzamento in Groenlandia.
“La Groenlandia lo sta già facendo” e allo stesso tempo, “siamo disposti noi, il Regno di Danimarca” a incrementare la sicurezza della regione; “e penso che per la Nato sia la stessa cosa. Quindi se si tratta di proteggere la nostra parte del mondo, possiamo trovare una soluzione”, ha sottolineato la premier danese.
A una domanda sui dazi sulle importazioni dai paesi europei annunciati da Trump, Frederiksen ha risposto che “ci sono molte ragioni per cui siamo un’unica Unione Europea. E una delle ragioni è che siamo disposti ad aiutarci a vicenda e a restare uniti. Non sosterrò mai l’idea di combattere gli alleati; ma ovviamente, se gli Stati Uniti impongono duri dazi all’Europa – ha affermato -, abbiamo bisogno di una risposta collettiva e robusta”.



