Gli affidamenti hanno registrato un aumento record in riferimento alla seconda metà del 2024, come è stato ribadito nella nota congiunturale della Banca d’Albania all’interno del rapporto odierno pubblicato su “Credit Trends”

Al confronto con il primo semestre dell’anno, il credito alle piccole imprese è aumentato di 4 punti percentuali, pareggiando la dinamica meno favorevole alle aziende di media grandezza. Secondo la Banca centrale nazionale, queste linee di tendenza, all’interno dei sotto-segmenti creditizi, hanno determinato altresì e nello stesso tempo lo spostamento della struttura degli impieghi verso le grandi imprese, che rappresentano il 53,7 per cento del totale, ovvero 5,4 punti percentuali a valere sul medesimo periodo dell’anno prima. Le Banche commerciali retail e di secondo livello hanno accresciuto i fondi erogati alle imprese in ottica trasversale, ossia in tutti i settori dell’economia, e la crescita annuale del portafoglio si configura a due cifre per tutte e cinque le categorie merceologiche principali, evidenziando i picchi maggiori nel campo dell’ospitalità e del turismo.
L’espansione annuale di quest’ultimo portafoglio, corrispondente in termini assoluti a un quarto degli impieghi globali, è stata di 5 punti percentuali superiore al tasso registrato nel periodo precedente. Non da meno è stato il credito al settore industriale e commerciale, che ha subito una significativa accelerazione con elevati tassi di crescita rispettivamente al 20 e 15,8 per cento.
Nel frattempo, i prestiti al settore edile e all’agricoltura sono aumentati in media rispettivamente del 16,5e dell’11,4 per cento. Questi sviluppi confermano che l’elevata domanda di finanziamenti proviene da imprese diversificate e dalle banche, e si evidenzia come particolarmente pronunciata per gli investimenti legati al settore energetico rinnovabile, a quello alberghiero e ai settori collegati ad altri anelli della filiera economica che riflettono il crescente interesse per il turismo nel Paese delle Aquile.
Il credito al settore industriale, che in apparenza registra un aumento del finanziamento, riflette l’effetto di un ingente prestito concesso alle imprese del settore energetico per rimborsare i finanziamenti ottenuti dall’estero in ragione della proiezione remunerativa di medio lungo periodo delle installazioni nel frattempo eseguite.



