Tutto finisce in manfrina. Trump vuol firmare alla svelta una pace con Putin. Zelensky è stato informato a cose fatte. L’Europa è come se non esistesse. L’Ucraina non entrerà mai nella NATO. Si torna come si era all’inizio. La Russia prenderà quello che era già suo. Tre anni di guerra, migliaia di morti, un Paese distrutto e tutto per niente.
I servi europei che si sono messi in ginocchio, hanno ubbidito come dei cani tremolanti, hanno messo in crisi le economie dei loro popoli, hanno giurato il falso e hanno calpestato ogni traccia di democrazia, di diritto e di pace, oggi non sono nemmeno chiamati a partecipare alle trattative di pace. Messi alla porta e trattati per quello che sono: pedine senza volontà, stracci. Servi erano e da servi sono trattati.
La von der Leyen porterà su di sé in eterno l’onta di aver rovinato la vita a 250 milioni di persone, impoverendole, terrorizzandole e mettendole a rischio di una terza guerra mondiale e tutto per niente. Per arricchire le multinazionali delle armi come prima aveva arricchito le multinazionali dei vaccini. E
tutti i partiti della guerra come i nostri tre partiti della destra più il vile Pd saranno costretti a ringoiare tutto il loro servilismo che li ha mostrati come dei vigliacchi e dei traditori, pronti a passare da un padrone all’altro, come il cane bastardo che cerca un padrone. La Meloni ha già fatto da apripista. Inutile parlare di dignità, autorevolezza o moralità. Siamo ai limiti della miseria umana.
Come avrebbe detto Thomas Eliot:
“Siamo gli uomini vuoti, gli uomini impagliati
e questo è il modo in cui finisce il mondo
non con uno schianto ma con un bau bau”.



