I nuovi appuntamenti promossi dall’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale

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Roma – Si rinnova anche questa settimana l’appuntamento con le iniziative e i progetti promossi dall’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale. Dal teatro alla musica, dalla danza al cinema passando per l’arte e la letteratura, con tanti incontri, laboratori e attività per bambine, bambini e famiglie. Un ricco programma dedicato a tutti coloro vogliano vivere la città grazie agli eventi proposti dalle istituzioni culturali cittadine.

Ecco alcuni degli appuntamenti.

TEATRO E DANZA

All’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, e in altre sale della Capitale, si conclude la XIX edizione di Equilibrio, il festival di danza contemporanea organizzato da Fondazione Musica per Roma che presenta il meglio della coreografia internazionale. Questi gli ultimi spettacoli in cartellone in Sala Petrassi: il 19 febbraio, Anne Teresa De Keersmaeker, Radouan Mriziga e la compagnia di danza Rosas portano al pubblico Il Cimento dell’Armonia e dell’Inventione: in scena gli sviluppi sconcertanti del rapporto tra esseri umani e natura in un’esplorazione delle “Quattro Stagioni” di Antonio Vivaldi. Il 20 febbraio è in programma la prima nazionale di Txalaparta, spettacolo in cui il coreografo spagnolo Jesús Rubio Gamo sceglie come elemento scenico e musicale centrale lo strumento musicale a percussione tipico e originario dei Paesi Baschi che dà il titolo alla coreografia.

Sul palco, la compagnia basca Kukai Dantza, guidata dal danzatore Jon Maya Sein. Il festival si chiude il 22 febbraio con un’altra prima italiana, Bisonte: spettacolo energico e potente del coreografo portoghese Marco da Silva Ferreira, che esplora l’identità collettiva attraverso un linguaggio intenso e dinamico.

Inizio serate alle ore 21; biglietti online su www.auditorium.com/it/ticket-one.

Il Teatro Palladium (piazza Bartolomeo Romano, 8) ospita invece Viro, lo spettacolo del 21 febbraio alle 20.30 presentato da ORBITA | Spellbound Centro Nazionale di Produzione della Danza e ideato da Michele Abbondanza e Antonella Bertoni. La coreografia, che vede in scena Cristian Cucco e Filippo Porro, porta al pubblico un mostro, una creatura tagliata in due che amplifica, sdoppiandosi, la sua natura eroicamente autocompiaciuta e depressa.

Biglietti online su www.vivaticket.com.

Per la stagione teatrale della Fondazione Musica per Roma, si torna in Auditorium, il 25 febbraio alle 21 in Sala Petrassi, dove sono attesi Ascanio Celestini ed Eric Gobetti con Storie e controstorie. Brava gente, spettacolo per ricordare la tragedia delle foibe, “la più complessa vicenda del confine orientale”. Le musiche sono di Gianluca Casadei e Dreidel. Biglietti online su www.auditorium.com/it/ticket-one.

Per la programmazione della Fondazione Teatro di Roma, fino al 23 febbraio proseguono al Teatro Argentina le repliche di Guerra e pace, adattamento teatrale del romanzo monumentale di Lev Tolstoj, nella visione registica del direttore artistico del Teatro di Roma, Luca De Fusco.

Sullo sfondo delle guerre napoleoniche, l’epopea di due famiglie aristocratiche russe. In scena, a dare corpo e voce ai personaggi, Pamela Villoresi, Federico Vanni, Paolo Serra, Giacinto Palmarini, Alessandra Pacifico Griffini, Raffaele Esposito, Francesco Biscione, Eleonora De Luca, Mersila Sokoli e Lucia Cammalleri. Repliche: venerdì alle 20; sabato alle 19; giovedì e domenica alle 17.

Al Teatro India, il 25 febbraio alle 20 debutta lo spettacolo La leggenda del santo bevitore di Joseph Roth, nell’adattamento e regia di Andrée Ruth Shammah, con Carlo Cecchi, protagonista e narratore, e con Claudia Grassi e Giovanni Lucini. Il testo racconta, con profonda e fragile umanità, la storia di un clochard, Andreas Kartak, della sua esistenza perduta dietro alle occasioni della vita ma protesa, fino alla morte, verso l’adempimento di un dovere morale. Repliche fino al 2 marzo: da mercoledì a sabato ore 20; domenica ore 18.

Si concludono, invece, il 23 febbraio le repliche di Napsound di e con Anna Ammirati che porta in scena una performance in tre parti in cui ogni atto rappresenta una fase dell’esistenza: l’infanzia, la giovinezza e la maturità. Un dialogo tra poesie tratte dal repertorio partenopeo – Eduardo De Filippo, Raffaele Viviani, Antonio De Curtis – accompagnate dalle musiche originali e le live electronics di Mario Conte e dalle video installazioni di Alessandro Papa. Repliche: da mercoledì a sabato ore 20; domenica ore 18.

Per tutti gli spettacoli, biglietti online su https://teatrodiroma.vivaticket.it.

Inoltre, sempre al Teatro India, il 20 febbraio alle 17.30 in Sala Oceano, verrà presentato il libro Perdutamente – atti, distrazioni, incidenti teorie sul tema della perdita al Teatro India.

L’opera raccoglie le testimonianze e i materiali di Perdutamente, progetto inedito e innovativo nato nel 2012 da un’idea dell’allora direttore del Teatro di Roma, Gabriele Lavia. L’iniziativa aprì le porte del Teatro India a diciotto compagnie romane, chiamate ad abitarne gli spazi e a sperimentare nuove forme di creazione artistica attorno al tema della perdita, ripensando il ruolo del teatro nella società contemporanea, con la restituzione di un’ampia proposta di performance, installazioni e azioni teatrali.

Durante l’incontro, gli interventi di Graziano Graziani, Katia Ippaso e Attilio Scarpellini, in conversazione con le artiste e gli artisti che hanno partecipato a Perdutamente, faranno rivivere il racconto e i contributi di un’intuizione progettuale e creativa che ha segnato un punto di svolta per la scena teatrale e aperto nuove riflessioni sulle arti performative e sulla loro fruizione. Ingresso libero.

Al Teatro Tor Bella Monaca, in Sala Piccola, dal 19 al 22 febbraio, ogni sera alle 21, va in scena Il Serenissimo, tratto dal romanzo “Il Serenissimo, ovvero l’inatteso fascino della mediocrità” di Biagio Iacovelli (anche in scena con Marco Gabrielli, Alessandra Barbonetti e Pierpaolo Cosimato), nell’adattamento teatrale e la regia di Gabriele Namio. Una realtà distopica nella quale vige “La Mediocrazia”, un regime totalitario in cui cittadini, espropriati di emozioni, sentimenti, coscienza e destino conducono una vita votata all’inettitudine e alla vacuità, in uno stato di torpore totale definito “serenità”.

A governare è Serge Mathievz, il “Serenissimo”. Un giovane giornalista, in principio grande fautore del partito, scoprirà man mano tutte le trame nascoste del regime.

In Sala Grande, invece, il 20 febbraio, sempre alle 21, La Contrada presenta Calcoli. Ovvero l’arte dell’inganno di Gianni Clementi, con la regia di Blas Roca Rey, anche in scena con Pietro Bontempo, Andrea Lolli e Monica Rogledi. All’insaputa della consorte, un uomo politico decide di trascorrere il weekend con una soubrette televisiva in uno chalet di montagna prestatogli dal suo portaborse. A cambiare le carte in tavola, in un crescendo in bilico fra thriller e commedia, ci penserà un ospite inatteso.

Seguirà, il 21 e 22 febbraio alle 21 e il 23 febbraio alle 17.30, lo spettacolo Tanto vale divertirsi, con la regia di Antonella Carone, anche sul palco insieme a Tony Marzolla e Loris Leoci. In una scena tirata a lucido per le grandi occasioni, tre attori ripassano le scene dello shakespeariano “Amleto”, riscritto dal capocomico in una singolare chiave comica. In un surreale omaggio alla comicità del ‘900, in scena si mescoleranno avanspettacolo, umorismo, teatro comico futurista e cabaret.

Biglietti online su www.vivaticket.com.

Al Teatro Biblioteca Quarticciolo, il 22 febbraio alle 21 e il 23 febbraio alle 19, viene presentato Gente Spaesata, spettacolo scritto e diretto da Sofia Russotto che vede sul palco Michele Eburnea, Filippo Marone e Gaja Masciale. Il testo, nato durante la pandemia, è ispirato all’omonima poesia di Cesare Pavese e alle vicende biografiche del poeta. In scena, il racconto di due ragazzi senza desiderio né scopo su come cambiare il mondo, che affogano le loro giornate tra musica, alcool e droga.

Un loop tossico della loro quotidianità che verrà interrotto dall’arrivo di una giovane donna, una meteora che sconvolge il loro fragile equilibrio. Il 23 febbraio, al termine della replica, nell’ambito del progetto Staffetta critica, il critico Antonio Audino condurrà un incontro con la compagnia teatrale.

Lo spettacolo è co-realizzato nell’ambito del Festival Overground, in collaborazione con Fondazione Roma Tre Teatro Palladium, all’interno del progetto R.E.T.E. promosso da Ecoritmi, con il contributo del PNRR – Next Generation EU. A pagamento. Per info e prenotazioni: biglietteria@teatrobibliotecaquarticciolo.it.

Nelle giornate del 22 e 23 febbraio, dalle 10.30 alle 17, il Teatro Villa Pamphilj ospita l’evento centrale della Giornata Mondiale della Commedia dell’Arte 2025 che, per questa XVI edizione, ha scelto come tema “La Pace e la Guerra”. L’iniziativa, ideata e promossa dal 2010 dall’Associazione SAT, è organizzata da Luoghi dell’Arte Formazione srl di Roma, con il patrocinio di UNIMA e ITI.

Anche quest’anno, scopo della Giornata sarà diffondere la conoscenza della Commedia dell’Arte nel mondo portando un messaggio di pace e di fratellanza attraverso il teatro. Interverranno compagnie teatrali e musicali, il Laboratorio permanente del Teatro di Villa Pamphili, formatrici e formatori culturali. In programma, spettacoli teatrali, performance, mostre e laboratori.

Ingresso libero, consigliata la prenotazione. Per info e prenotazioni: scuderieteatrali@gmail.com – 06.5814176.

Fino al 18 maggio, l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio d’Amico – grazie al contributo del Ministero della Cultura sul Fondo Unico dello Spettacolo e alla collaborazione con l’Azienda Speciale Palaexpo – ritorna negli spazi della Pelanda del Mattatoio di Testaccio con una serie di debutti nazionali e di spettacoli aperti gratuitamente al pubblico della città.

Nel Teatro 1, il 21, 22 e 23 febbraio sarà possibile assistere alle prove aperte di Utopie (Studio su Tre Sorelle di Anton Čechov): studio scenico diretto da Liv Ferracchiati su traduzione di Margherita Crepax e Fausto Malcovati. In scena, Sara Mafodda, Gaja Masciale e Marco Tè con le allieve e gli allievi del I anno del Corso di diploma accademico di II livello in Recitazione. Orari: venerdì ore 19; sabato ore 17; domenica ore 16. Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria alla mail prenotazioni-pelanda@accademiasilviodamico.it. 

MUSICA

Per la Stagione 2024/2025 del Teatro dell’Opera di Roma, proseguono fino al 23 febbraio, al Teatro Costanzi le repliche di Lucrezia Borgia, il capolavoro noir di Gaetano Donizetti su libretto di Felice Romani tratto dall’omonimo dramma di Victor Hugo. La nuova produzione è affidata alla regista argentina Valentina Carrasco. Sul podio, a dirigere Orchestra e Coro del Teatro dell’Opera di Roma, è chiamato Roberto Abbado, con il Maestro del Coro Ciro Visco.

Le scene sono di Carles Berga, mentre i costumi di Silvia Aymonino e le luci affidate a Marco Filibeck.

Nel ruolo del titolo si alternano Lidia Fridman e Angela Meade. Gli altri tre protagonisti: Alfonso I d’Este è interpretato da Alex Esposito e Carlo Lepore, Gennaro da Enea Scala e Michele Angelini, Maffio Orsini da Daniela Mack e Teresa Iervolino. Completano il cast Raffaele Feo (Jeppo Liverotto), Arturo Espinosa (Don Apostolo Gazella), Alessio Verna (Ascanio Petrucci), Eduardo Niave (Oloferno Vitellozzo), Roberto Accurso (Gubetta), Enrico Casari (Rustighello) e Rocco Cavalluzzi (Astolfo).