Il parco fotovoltaico “Blue 1”, nella contea dell’Albania del Sud, esprime una capacità di 50 megawatt, con piena operatività da maggio dello scorso anno, in attuazione delle politiche intraprese a livello governativo per la diversificazione delle fonti rinnovabili
Questa regione beneficia di una elevata esposizione alla radiazione solare, il che la rende un luogo ideale per la produzione da fotovoltaico. “Blue 1” è il più grande impianto fotovoltaico privato della regione, esteso su 78 ettari e dotato di tecnologia avanzata consistente in pannelli monocristallini bifacciali a doppio vetro (665 W) e in “tracker” mono-assiali che consentono al pannello di seguire il sole nel suo movimento da est a ovest.
Dall’entrata in funzione, avvenuta a maggio 2024, l’impianto ha immesso con successo nella rete, fino a oggi, 77.000 megawatt/ora, e l’energia prodotta viene scambiata sul libero mercato dal produttore stesso.
Il primo ministro Edi Rama, che si è recato a Fier, si è soffermato su questo parco per informarsi sui progressi dell’impianto, insieme alla Vicepremier e ministro titolare onorevole Belinda Balluku.
“Si tratta di uno dei progetti più grandi della regione balcanica, in termini di produzione di energia solare autofinanziata, e allora stesso tempo è diventato uno degli esempi per l’intero settore energetico, dato che dopo di esso abbiamo ricevuto molte altre domande e alcune di queste sono state approvate e una buona parte ha iniziato a funzionare”, ha sottolineato l’onorevole Balluku, ricordando che “l’aumento delle capacità di energia rinnovabile viene effettuato sulla base di criteri di efficienza. Ricordiamo inoltre a tutti i cittadini e nuclei familiari che abbiamo avviato la seconda fase per le applicazioni dei pannelli solari: abbiamo 2000 unità disponibili e speriamo vivamente che si esauriscano il prima possibile e vengano utilizzate per il riscaldamento dell’acqua, riducendo così le bollette del 20 o del 30 per cento”.
“Blue 1” ha creato partnership chiave e firmato accordi con importanti soggetti protagonisti del mercato energetico regionale e internazionale, ampliando l’accesso a importanti opportunità di sviluppo economico e degli investimenti settoriali.
