Bolivia, 5mila ottoni aprono il Carnevale di Oruro

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Il Carnevale, si sa, è un’istituzione in tutto il Sudamerica: ma ogni Paese e ogni luogo lo declina a modo suo.

Quello di Oruro, in Bolivia, si è aperto sabato in pompa magna con un concerto di oltre 5.000 musicisti che si sono esibiti tutti insieme per celebrare la 23a edizione dedicata al bicentenario del Paese. Una straordinaria sinfonia di suoni, strumenti e danze, il tutto – più o meno – sincronizzato per creare il giusto clima della festa popolare. Più di 50 bande provenienti da varie regioni boliviane hanno unito i loro fiati per intonare ritmi locali e folkloristici.

L’UNESCO descrive il Carnevale di Oruro come un vivace festival culturale che si tiene ogni anno e che fonde tradizioni precolombiane e cristiane attraverso musica, danza e costumi elaborati: è riconosciuto come evento Patrimonio dell’Umanità per il suo ricco significato culturale, la continuità storica e la conservazione delle influenze andine e coloniali.