La Cina promette di combattere la guerra commerciale degli Stati Uniti e ha avvertito che le minacce tariffarie di Washington stanno sconvolgendo l’economia globale. “Se gli Stati Uniti continueranno su questa strada sbagliata, combatteremo fino alla fine”, ha detto il ministro del Commercio Wang Wentao in una conferenza stampa a Pechino, accusando Washington di “unilateralismo e prepotenza”.
La situazione al momento è la seguente: Trump ha imposto ulteriori dazi del 10% su tutte le merci cinesi, oltre a quella del 10% imposta il mese scorso. La Cina si è subito vendicata imponendo dazi tra il 10 e il 15% sui prodotti agricoli statunitensi e mettendo nella lista nera più di 20 aziende americane.
In queste ore migliaia di delegati provenienti da tutta la Cina si riuniscono a Pechino per un conclave politico annuale, in un momento in cui il presidente statunitense Donald Trump sta intensificando la sua offensiva tariffaria. Ieri le autorità hanno annunciato un ambizioso obiettivo di crescita di “circa il 5%” per il 2025, in linea con le previsioni degli analisti. Ma molti esperti ritengono che si tratti di un obiettivo pretenzioso, vista la portata delle sfide economiche che la Cina deve affrontare.
L'”incertezza dell’ambiente esterno sta aumentando”, ha riconosciuto Zheng Shanjie, presidente della Commissione nazionale per lo sviluppo e le riforme. “Stiamo anche affrontando problemi come una domanda interna insufficiente, difficoltà produttive e operative in alcuni settori e aziende”, ha aggiunto.



