MINISTRO KUMBARO: SEMPRE PIÙ HOTEL D’ÉLITE VOGLIONO APRIRE IN ALBANIA

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La titolare del dicastero del Governo Rama competente sulle politiche turistiche e ambientali, ha partecipato nei giorni scorsi al vertice interministeriale celebrato nell’ambito della Fiera mondiale di Berlino, in Germania, su come “Potenziare gli investimenti e garantire la pace sfruttando la crescita e plasmare il futuro”

Al summit erano altresì presenti il Segretario generale dell’organizzazione del Turismo presso le Nazioni Unite, onorevole Zurab Pololikashvili, e l’Amministratore delegato di Messe Berlin, onorevole Mario Tobias. In tale prestigiosa circostanza, l’onorevole Mirela Kumbaro ha ribadito con forza l’impegno dell’Albania a evolversi come destinazione sostenibile dal punto di vista qualitativo ma determinata, nello stesso tempo, a promuovere la crescita continua e sistemica di flussi internazionali confermati in aumento e oramai destagionalizzati lungo l’intero arco dei 12 mesi annuali.

“Abbiamo portato il sole a Berlino!”, ha esclamato giustamente l’onorevole Kumbaro: “L’Albania è al posto d’onore non come gigante meramente quantitativo del turismo, ma come Paese che ha dimostrato al mondo intero come possa affermarsi, con pazienza e impegno costante, un modello significativo che ha saputo rappresentare una bella sorpresa sulla scena ricettiva planetaria, superando momenti storici difficili ed emergendo come punto di convergenza per un pubblico sempre più esigente e alto spendente. L’Albania ha inoltre saputo affermarsi come esempio di crescita non derivante dal turismo di massa, che non è la nostra aspirazione poiché tendiamo alla sostenibilità”. 

L’ultimo report dell’Organizzazione mondiale del turismo delle Nazioni Unite ha classificato l’Albania come punto di confluenza per i flussi di arrivi e presenze in più rapida crescita in Europa fra i viaggiatori e i visitatori internazionali dopo la pandemia: “Il nostro Paese ha ospitato circa 12 milioni di turisti nel corso del 2024, e come prossima imminente prospettiva puntiamo a ospitare l’Accademia delle Nazioni Unite a Tirana quale centro di formazione regionale per i giovani”.

Un mix di politiche infrastrutturali sia materiali che di concetto poiché – ha ribadito in conclusione Kumbaro – “l’Albania sta attraendo marchi alberghieri di lusso attraverso incentivi fiscali, incoraggiando gli investimenti e mantenendo nello stesso tempo la propria autenticità e genuinità. Attraverso programmi di sviluppo nell’ambito soprattutto dell’agriturismo, garantiamo ai visitatori la vera e propria ospitalità Albanese, preservando le tradizioni dalle pressioni del turismo massivo che non ci appartiene. Grazie alle politiche incoraggianti del Governo di cui mi onori di fare parte, il nostro Paese conta attualmente undici marchi alberghieri di alto prestigio internazionale e una catena di oltre 40 hotel a quattro e cinque stelle completati o in fase di costruzione da qui al 2030″.