La struttura servirà ad avvicinare ulteriormente la massima Istituzione rappresentativa e legislativa di Strasburgo alle articolazioni della società civile albanese e dei Balcani occidentali, nella prospettiva dell’integrazione comunitaria e del contrasto alle interferenze esterne
Nel contesto delle crescenti tensioni geopolitiche e del rinnovato slancio impresso alle strategie di allargamento della UE, il nuovo ufficio di rappresentanza del Parlamento di Strasburgo a Tirana fungerà da punto di contatto chiave con le Assemblee parlamentari nazionali, con la società civile e con i partner locali nei Balcani occidentali
Roberta Metsola con la Presidente del Parlamento albanese Elisa Spiropali
L’Ufficio promuoverà le iniziative e le attività della Euro Camera, in particolare in relazione al processo di integrazione comunitaria, e sosterrà la democrazia e le riforme istituzionali nella macroregione d’oltre Adriatico. Esso fornirà inoltre assistenza alle fasi di preparazione e sviluppo successivo delle visite ufficiali dei Deputati UE, rafforzando la cooperazione con altri attori dell’Unione sul territorio e con le organizzazioni internazionali e sociali presenti.
Il Parlamento di Strasburgo ha costantemente sostenuto la prospettiva di allargamento verso i Balcani occidentali, riconoscendo la loro importanza strategica per la stabilità regionale e per il più ampio progetto comunitario. L’istituzione del futuro ufficio riflette pertanto la strategia più ampia volta ad approfondire l’impegno con i Paesi candidati, in pre adesione o in negoziato, sulla base di un’esigenza che vada oltre il buon vicinato e che è divenuta evidente e non più eludibile a seguito delle attuali sfide geopolitiche relative allo scenario ucraino.
Attualmente l’Europarlamento ha tre uffici operativi: a New York, per i rapporti con le Nazioni Unite; a Giacarta, per le relazioni con l’Associazione delle Nazioni del Sud-Est Asiatico; e ad Addis Abeba, per le relazioni con l’Unione Africana. L’apertura di due ulteriori strutture di rappresentanza esecutiva in Albania e in Moldavia si aggiunge a una precedente decisione dell’Ufficio di presidenza della massima Assemblea di Strasburgo di attivare analoghe sedi a Kiev, in Ucraina, e a Panama, per gestire le relazioni con l’America Latina e con l’area Caraibica.
(Nella foto di apertura: il Primo ministro albanese Edi Rama con la Presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola)
